Cercando di afferrare qualcosa che fugge, una forma che si sfalda, cogliere il movimento… è questo compito impossibile che, dalla cima delle sue montagne, che piova, che soffi vento o che nevichi, armato delle sue matite e dei suoi pennelli e del suo bellissimo fervore, Jean-Baptiste Née porta avanti senza sosta. Seguace di una lunga serie di pittori en plein air che hanno cercato di rubare dalle nuvole qualche sontuoso orpello, bei pezzi di questi cieli in perpetuo movimento…, è un eroe in mezzo ai suoi colleghi fotografi… onora alcuni dei nuovi poeti delle nubi, delle nuvole e dei fumi – terre favorevoli a illuminazioni e distorsioni, a turno immagini-trappole (con Gilbert Garcin o Arno Rafael Minkkinen), motivi grafici (con Yamamoto Masao, Michael Kenna o Bernard Plossu) o paesaggi metaforici (con Christopher Taylor, Jungjin Lee o Pentti Sammallahti).

Mostra Nuages 

Fino al 2 aprile 

Galerie Camera Obscura – 268, bd Raspail, Parigi XIV – www.galeriecameraobscura.fr

Stéphanie Dulout