Libano – Beirut
Il libanese capo redattore e direttore artistico dello studio multidisciplinare See The ACT, inaugurato nel 2020, è una forza creativa che ha attraversato venti e maree. Approfondimento.
“Lo straordinario in un ambiente ordinario non brilla, anzi più spesso viene trascurato e sottovalutato. Molte persone brillanti e di talento in tutto il mondo non ricevono il riconoscimento e la ricompensa che meritano. Ma una volta che si armano di valore e fiducia e si ritirano dall’ambiente che non li serve, prosperano e crescono”. Questo è l’intero percorso iniziatico di Wassim Fakhoury, nato in un piccolo paese del sud del Libano.
Questo talento creativo è da sempre appassionato di arte, moda e cinema. Di base a Beirut, si è fatto le ossa nel mondo della settima arte. Il suo stile e la sua visione artistica sono stati fortemente influenzati dall’iconico regista Michelangelo Antonioni. Ha toccato tutti i mestieri del settore prima di diramarsi nello styling, poi nel mondo dell’arte dove ha incontrato l’artista pop berlinese, Mougleta, che ha segnato una vera e propria svolta nella sua carriera.
Arte e cultura al centro di tutto
Insieme, fondano “See The ACT”, uno studio multidisciplinare che sostiene e promuove giovani talenti di diversa estrazione: fotografi, cantanti, pittori, ballerini… Un luogo dove Wassim Fakhoury può immaginare, progettare e produrre ogni tipo di storia e contenuto (video, cortometraggi e lungometraggi, servizi fotografici, concettualizzazione, direzione artistica, strategia sociale, merchandising, vetrine).
“L’arte è un dono che va coltivato e nutrito per poter continuare a donare”, spiega. “Il bisogno di espressione non può essere domato e l’arte non deve essere limitata”.
Dopo anni di vagabondaggio e creazione, Wassim Fakhoury ha finalmente trovato la sua strada e la sua soddisfazione, andando avanti nonostante l’interruzione del lavoro durante la rivoluzione del 2019 in Libano che ha portato a “condizioni di vita disumane”, seguite dalla pandemia nel 2020. Il suo percorso pieno di insidie lo ha quindi portato dove voleva: offrire soluzioni inventive costanti per sé stesso, il suo studio e i suoi clienti che includono già Gucci, Valentino, Bvlgari ed Elie Saab.
Nathalie Dassa