L’emblematico quartiere di SoHo, dove Azzedine Alaïa ha aperto un primo spazio e lanciato il suo successo mondiale negli anni ’80, accoglie ancora una volta lo stilista franco-tunisino.
All’inizio del 2023, la Maison ha inaugurato una nuova boutique al 149 di Mercer Street. “New York è sempre stata uno dei cuori creativi intimamente legati alla storia della casa”, spiega Myriam Serrano, CEO di Alaïa. Per il direttore artistico Pieter Mulier, questa città ha anche un significato molto speciale: “È la città della resilienza. E la resilienza è il terreno fertile per la creatività. Ecco perché è così importante che Alaïa sia di nuovo presente”. Come il designer, anche lui è influenzato dalla sua passione per l’arte e il design.
Nel cuore di SoHo, l’epicentro dell’arte newyorkese, la boutique riserva un posto d’onore a pezzi d’eccezione: due sedie di Donald Judd; un set di diciotto stampe di Robert Rauschenberg, Surface Series (from Currents), presenti nella collezione del MoMa; un dittico di Mike Kelley; e un’opera monumentale di Jonathan Horowitz. Lo spazio elegante e minimale è stato progettato dall’architetto britannico Sophie Hicks, già dietro le vetrine di Alaïa a Tokyo e Shanghai. Nasce così l’incontro tra corpi e vestiti, creando un ambiente intimo per le nuove creazioni della Maison dove intimità, bellezza, femminilità e arte si fondono e convivono.
Stati Uniti – Soho
https://www.maison-alaia.com/fr
Nathalie Dassa
