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COPYTOPIA DI PIERRE CASTIGNOLA : O L’ESPLORAZIONE DELLA TRADIZIONALE SEDIA BIANCA IN PLASTICA 

Diplomato alla prestigiosa Design Academy di Eindhoven, Pierre Castignola si è interessato al concetto di brevetto nel mondo del design. Il suo angolo di ricerca? Un mobile noto a molte persone del nostro pianeta, la buona vecchia sedia di plastica. Se nessuno sa chi c’è dietro il design di questa sedia utilizzata in tutto il mondo, molte sono le rivisitazioni attualmente brevettate. Remake che Castignola a sua volta smembra, rielabora e riassembla. Le diverse sezioni delle sedute sono state poi associate tra loro, per creare tutta una serie di oggetti unici. Intriganti e surreali, questi pezzi concettuali, radicali e critici, invitano a riconsiderare l’ambigua relazione tra diritto dei brevetti e libertà di creare.

“Il brevetto fa parte del sistema della proprietà intellettuale. È stato creato per proteggere inventori e creatori dai furti all’inizio del capitalismo. Un modo per creare un ambiente sicuro per spingere la creazione. Ma oggi è ancora così? Chiede il giovane designer. Il sistema sta andando storto. Soprattutto, il sistema dei brevetti non va a vantaggio del creatore, ma viene utilizzato dalle grandi aziende per assicurarsi il monopolio della creazione”, sottolinea. E se copiare e creare fossero due processi intimamente collegati? E se copiare fosse un bisogno umano trattenuto dalla nostra cultura occidentale? Per questo Pierre Castignola ha concepito “Copytopia”, opere provenienti da un luogo dove la libertà della creazione viene riconquistata.

https://www.pierrecastignola.com/

Lisa Agostini