Negli ultimi mesi gli NFT stanno navigando in cattive acque. Tra Wikipedia che rifiuta di associare questi token digitali al campo dell’arte, i marchi che temono più contraffazioni e la famiglia Picasso che è lacerata dalla digitalizzazione di alcune opere del pittore (in particolare riguardo a una ciotola di ceramica mai svelata). Ma nonostante tutto, l’arte digitale continua a guadagnare terreno sia tra i creatori che tra i dilettanti e i collezionisti. L’ascesa del digitale e del 3D ha così permesso ad alcuni visionari di sfruttare al meglio la situazione e di forgiarsi una vera e propria reputazione di artista. Acumen ne presenta tre.

Beeple 

Gli NFT esistono dal 2015, ma è proprio quando Mike Winklemann alias Beeple ha venduto la sua opera intitolata Everyday: the first 5 000 Days a Christie’s l’11 marzo 2021 per la cifra record di 69 milioni di dollari, che le regole del gioco di questo nuovo mercato dell’arte stanno cambiando. Diventa così il primo artista digitale ad ottenere un riconoscimento mondiale per il suo lavoro che ha realizzato in tredici anni e che consisteva nel creare un’immagine digitale ogni giorno e pubblicarla su Internet. Da allora, è  uno dei tre artisti viventi più venduti insieme a Jeff Koons e David Hoockney.

https://www.instagram.com/beeple_crap/?hl=fr

Shane Fu 

Appena lanciato, Shane Fu sfida le leggi della fisica con le sue accattivanti e surreali installazioni 3D. Dopo due anni di college decide di entrare nel mondo dell’arte digitale dopo essere rimasto stupito dal lavoro di Beeple. Le sue capacità matematiche e informatiche gli permettono poi di creare opere che si fondono con l’architettura e investono le facciate di New York, città adottiva dopo aver lasciato la Cina, suo paese natale. Il suo lavoro allo stesso tempo straordinario e inquietante è stato elogiato molte volte sui social network, probabilmente l’inizio del successo per questo giovane e talentuoso artista.

https://www.instagram.com/shanef3d/?hl=fr

Cheynnes Tlili