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Per la sua seconda edizione, l’evento artistico dedicato alle arti che esplorano l’immagine, Offscreen si è regalato i servizi della scenografa, designer e architetto d’interni Léonie Alma Mason alla guida di L.A.M Studio. Un’unione felice e una buona scusa per ricordare il percorso della designer.

Dietro la facciata antiquata ma furiosamente pop del Grand Garage Haussmann, il curioso o l’amante dell’arte e dell’immagine ha potuto scoprire la seconda edizione di questo bellissimo evento artistico, che si è svolto in parallelo con la fiera Paris+ Art Basel (Vedi articolo nella sezione ARTE). Per progettare la sua seconda opera, niente classici stand, ma un dispositivo ispirato al mondo dei musei. Una produzione che dobbiamo a L.A.M Studio, fondato da Léonie Alma Mason.

 

Allo stesso tempo scenografa, designer e anche architetto d’interni, la giovane nata a Ginevra nel 1987, di origini francesi, svizzere e tedesche, e diplomata alla Scuola Camondo-Architettura e Design d’Interni, esercita il suo talento anche a capo della maison LOMM Editions (co-fondata con sua nonna Odile Mir), ma anche all’interno della sua agenzia LA.M Studio. Nel 2014 crea quest’ultima, nella capitale francese, per poter sviluppare progetti unici, sia per il pubblico che per il privato, sia di piccola che di grande portata.

A lei dobbiamo in particolare lo splendido Maslina Resort in Croazia. Situato a Hvar, un’isola del Mar Adriatico, questo hotel a cinque stelle ci accoglie dalla hall, in un’atmosfera allo stesso tempo grezza e sofisticata, con pietre screpolate realizzate su misura, tavoli in pietra lavica smaltata e bronzi e lampadari in alabastro italiano. A questi materiali si aggiungono l’illuminazione in terracotta di Hand & Eye Studio, i divani letto Charlotte Juillard e un baldacchino in bambù di Déambulons. Il bambù, materiale presente nella spa dell’hotel, dove crea una tettoia che filtra i raggi del sole.

Per il suo intervento parigino, al 43 di rue Laborde, non si tratta di rinchiudere espositori e opere nel loro spazio. Gli ambienti interagiscono tra loro, in mezzo all’onnipresente cemento, e si possono scoprire lungo tutta la rampa ascendente del garage. Forte e minimale, il gesto artistico di Léonie Alma Mason ha messo la luce al centro del progetto. Evocando sia il sole che il fuoco, si esprime attraverso le sfumature del rosso, dell’arancione e anche del rosa, che si ritrovano sulle sedute create appositamente per l’evento da Léonie Alma Mason. Sedute rivestite con tessuti provenienti dagli archivi della Maison Pierre Frey, partner dell’architetto per Offscreen.

Una messa in scena grezza piena di delicatezza ed eleganza.

Francia – Parigi

lam-studio.com

lommeditions.com

Lisa Agostini