La fine del XIX secolo celebra la fioritura della fotografia e del termine “femminismo”, seguito dalla prima ondata militante in Europa. Attraverso questo collegamento Emma Lewis presenta il libro Photography, a Feminist History. Analizza la storia dei media attraverso le donne e le minoranze di genere, dalle pioniere poco conosciute come Julia Margaret Cameron, a quelle più contemporanee come Tabita Rezaire e Arvida Byström. Perché la fotografia è una pratica recente, tutto doveva essere ancora inventato e molte donne se ne sono appropriate. Affrontando dieci temi, tra cui testi critici e focus di artisti impegnati o meno nella ricerca femminista, questo libro di riferimento si concentra sulla scrittura di una storia femminista, ma traccia il percorso per molte altre.
Photography, a Feminist History
Di Emma Lewis
Pubblicato con il supporto della Tate Modern, Londra
Ilex, Octopus group
Ana Bordenave