Da trent’anni, lo studio Fougeron Architecture dispiega la sua visione modernista per trovare il perfetto allineamento tra l’idea architettonica e la forma costruita. La Suspension House è un esempio di sfida vertiginosa. A guardarla sembra un incrocio tra la Fallingwater di Frank Lloyd Wright e le architetture impossibili di M.C. Escher. La riprogettazione di questa dimora, sospesa tra due colline californiane, abbraccia un ruscello, pur avendo una cascata nel cortile sul retro.
“Un oggetto creato dall’uomo nella natura può esistere in armonia o in disparità”, sottolinea Anne Fougeron, fondatrice dello studio. “In questa parte della California non è più legale sospendere le case sopra un torrente. Quindi c’erano linee guida rigide su come utilizzare la struttura esistente come base per la progettazione”. Se la ristrutturazione ha conservato il 50% della struttura in legno esistente, l’obiettivo era quello di migliorarne il rapporto con l’ambiente.
L’orientamento dei primi due livelli segue così la casa esistente, mentre la nuova struttura del terzo piano ruota di 90 gradi per meglio integrarsi con il terreno. Il sistema, progettato dallo studio, è così ancorato alla parete rocciosa sui fianchi della collina, sospendendo l’architettura sopra l’acqua. Anne Fougeron l’ha poi immaginata come una struttura aperta utilizzando materiali trasparenti: finestre onnipresenti, pavimenti trasparenti, spazi esterni, scale incrociate e fluttuanti. La Suspension House, circondata da giochi d’acqua, completa il suo bellissimo aspetto architettonico nella parte superiore, con un tetto concepito come uno spazio dinamico inondato di luce.