Emergono dolcezza, sensualità e poesia. Qualcosa per arrotondare gli angoli dei nostri interni.
Sono passati ormai dieci anni da quando Coralie Beauchamp ha lanciato la sua collezione di lampade “a rete”, ma l’idea era già in atto quando creava decorazioni per case di lusso, pur continuando la sua ricerca personale. Le sono voluti anni di sperimentazione per il matrimonio di un tessuto in fibra di vetro e resina per dare vita al materiale composito tanto desiderato che doveva soddisfare vincoli di spessore, flessibilità, traslucidità e resistenza.
Perfeziona questo processo all’avanguardia e innovativo con ogni nuovo pezzo ispirato dal suo occhio creativo, curioso di tutto. Emerge una linea guida: il candore lattiginoso dei suoi pezzi immacolati – una sfida in sé – e le curve rassicuranti delle sue forme piene, la cui femminilità è sottilmente esaltata dagli effetti di reti e cerniere. Un’allusione ereditata dal mondo della moda, per cui ha lavorato a lungo. Con il bianco, il nero e l’oro, ha anche optato per una raffinatezza senza tempo. La ricerca della perfezione è la sua parola d’ordine, sia per le forme che per i materiali – pelle, oro e palladio impreziosiscono i suoi pezzi – e le finiture. Per lei è un punto d’onore realizzare tutto a mano, su misura, comprese le fibbie delle cinghie e le viti delle strutture.
Unico per definizione, ogni pezzo testimonia questo paziente lavoro, anche nelle sue eventuali imperfezioni che gli conferiscono ancora più anima. Senza abbandonare le luci per le quali sogna creazioni scultoree, ha iniziato a sviluppare una gamma di piccoli mobili. Il suo tavolino “Princely” è entrato anche nelle collezioni del Mobilier national. Coralie Beauchamp ci promette un interno chic, estremamente accogliente: un tavolino, una poltroncina, una rete di luce e un buon libro, cosa si può chiedere di più?
Sophie Reyssat
Francia – Parigi
@coraliebeauchamp_officiel
