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PETER KNAPP: L’ARTE E IL MODO DI RINNOVARE LA MODA

L’avanguardista svizzero di 91 anni ha fatto evolvere il modo di vedere le donne, rivoluzionando la grafica delle riviste femminili come Elle. La Fondazione svizzera per la fotografia gli fa spazio con oltre 700 foto scattate negli anni ’60 e ’70. 

© Peter Knapp
© Peter Knapp

La fotografia di moda è fatta per essere stampata. C’è sempre un ordine dietro, è arte applicata. Una foto di moda per la rivista Vogue non ha la stessa attitudine di una foto per Elle. Un’immagine per uno stilista è diversa da un’immagine per la pubblicità. Se un fotografo non nota questa differenza commette un errore. È un’informazione sociale specifica”. È attraverso questo approccio artistico che la Fotostiftung Schweiz di Zurigo dedica una mostra a questo fotografo, grafico, pittore e regista che ha liberato le costrizioni della sfera della moda rinnovando i metodi della stampa femminile.

© Peter Knapp
© Peter Knapp

Studente di Arti Applicate e di Belle Arti, influenzato dai metodi del Bauhaus, Peter Knapp ha fatto una carriera decisiva a Parigi. Da poco arrivato nella capitale nel 1951 all’età di 20 anni, diventa direttore artistico due anni dopo per le Galeries Lafayette, prima di far parte dal 1959 al 1966 della rivista Elle, diretta dalla progressista e femminista Hélène Lazareff, poi dal 1974 al 1977. Basta modelle di alta moda, spazio a modelle di “tutti i giorni” che si liberano, si muovono e si commuovono. Si diffonde il prêt-à-porter e il guardaroba delle donne attive del dopoguerra si trasforma.

© Peter Knapp
© Peter Knapp

Creatore di tendenze

Peter Knapp abbandona presto i modelli di moda illustrativi e la rigida griglia di impaginazione. Sperimenta tecniche innovative che a poco a poco rivoluzionano la linea editoriale. Il suo campo d’azione si concentra sulla combinazione di immagine e scrittura, controllando ogni fase del processo, tra fotografia, tipografia, grafica, manifesti, brochure. Le sue immagini giocano con le doppie pagine, danno il posto d’onore all’emancipazione delle donne e mettono in scena le collezioni degli stilisti, dando un posto importante al lavoro dei “creatori di immagini”. Il suo tocco particolare è anche quello di estrarre immagini fisse da una fotocamera da 16 mm in cui “sfocatura, inquadrature istantanee e movimenti involontari” giocano con questa “dinamica aerea”.

© Peter Knapp
© Peter Knapp

Una cosa tira l’altra, il suo lavoro lo ha portato a collaborare con Courrèges e Ungaro. E poi, con Vogue, Stern e Sunday Times. Ma Peter Knapp è anche la produzione di documentari per il programma Dim, Dam, Dom, film sulla storia della fotografia o film-ritratti di grafici. Se la moda rappresenta un breve capitolo della carriera di questo inclassificabile artista, rimane tuttavia impresso nella memoria collettiva come cambiamento e rinnovamento.

© Peter Knapp

Nathalie Dassa

Mostra “Peter Knapp – Mon temps”

Fondazione svizzera per la fotografia

Fino al 12 febbraio 2023

https://www.fotostiftung.ch/en/exhibitions/current/peter-knapp-mon-temps/