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Le volute di Zaha Hadid si invitano in Cina

Lo studio della defunta Zaha Hadid, scomparsa nel 2016, ha da poco vinto un concorso per il futuro centro artistico e culturale nella nuova città di Jinghe situata nella provincia dello Shaanxi, nel nord del paese. Fedele allo stile dell’architetto anglo-irachena, prima donna insignita del Premio Priztker nel 2004, questo progetto descrive una lunga curva sinuosa.

Una silhouette che riecheggia il ritmo tortuoso delle valli, forgiate dal fiume Jinghe. Organizzato come una serie di volumi fluidi, strati e superfici interconnessi con cortili e paesaggi, il centro mira a collegare la nuova biblioteca comunale con il nuovo teatro delle arti performative, ma anche sale multifunzionali, studi e gallerie espositive a sud. Un collegamento reso possibile da cortili sopraelevati, giardini e camminamenti che si estendono su otto corsie di circolazione e che si snodano su eleganti meandri architettonici.

https://www.zaha-hadid.com/

Lisa Agostini