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Francis Diébédo Kéré in quattro date

Il burkinabé è il primo vero architetto africano a vincere il prestigioso Pritzker Prize, un vero e proprio Oscar per l’architettura. Uno sguardo al passato a cinque date chiave della sua carriera.

1965: Francis Diébédo Kéré nasce in Burkina Faso “uno dei paesi meno istruiti e più poveri del mondo, una terra priva di acqua potabile, elettricità e infrastrutture, per non parlare dell’architettura”, riporta il team di Pritzker. È cresciuto nel villaggio di Gando prima di lasciarlo per studiare architettura all’età di 20 anni.

2001: Viene costruito il suo primo edificio, la scuola elementare di Gando, da e per gli abitanti del paese. La gente del posto ha offerto il proprio contributo, manodopera e risorse dalla progettazione al completamento, realizzando a mano quasi ogni parte della scuola, guidata dalle forme creative dell’architetto di materiali e ingegneria locali. Un edificio coronato dall’Aga Khan Award for Architecture nel 2004.

2005: È il successo di questa scuola che gli permetterà di stabilire il proprio studio in Germania l’anno successivo. La costruzione di ulteriori strutture primarie, secondarie, post-secondarie e mediche si espanderà in Burkina Faso, Kenya, Mozambico e Uganda. Gli edifici costruiti non solo forniranno istruzione accademica ai bambini e cure mediche ai malati, ma garantiranno anche opportunità professionali e competenze professionali sostenibili per gli adulti, servendo e stabilizzando così il futuro di intere comunità.

2017: Ricoperto di premi, Francis Diébédo Kéré vede la sua carriera coronata anche dal suo contributo alla Serpentine Gallery di Londra, progettando il suo padiglione, succedendo a BIG, Zaha Hadid, Jean Nouvel e Frank Gehry.

https://www.kerearchitecture.com/

Lisa Agostini