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CHRISTIANE PESCHEK, IL CORPO DELL’IMMAGINE

Artista multimediale, Christiane Peschek costruisce i suoi ambienti come luoghi di potenziale relazione tra organico e tecnologico, umano e artificiale. Dal suono, dall’olfatto, dall’oggetto all’immagine, il suo lavoro getta il pubblico in una confusione sensoriale, a cominciare dalla confusione visiva creata da molte delle sue immagini digitali.

Durante la sua ultima mostra Liminal Ghost presentata da Sanatorium alla Galleria Diana di New York, le immagini ritoccate fluttuano in uno spazio reticolato di punti croce su uno sfondo grigio. Le evocazioni corporee – ritratti, mani, denti, gioielli – si staccano dalla loro parte materiale. La serie si ispira alla fatica digitale e identitaria che porta con sé un mondo sovrastimolato da immagini e reti, dove la differenza tra realtà e virtualità si offusca. In queste immagini, i corpi sfumano nell’indistinzione, ricordando le fotografie spiritualiste di inizio Ottocento, mentre la griglia di sfondo li cattura come la matrice di un software funzionante, affermando la loro materia di pixel accumulati.

Ambienti post-binari

Peschek lavora con le immagini digitali come si scolpisce la cera per le sue evocazioni organiche. Nelle sue installazioni affronta la forma fluida delle nostre identità e la possibilità di una costruzione identitaria organica e post-binaria. Spesso gli spazi offerti riecheggiano una certa ritualità pan-culturale: qui sono spettri, là una spa o bagni pubblici, spazi di cura spesso definiti dall’artista un rifugio. Nella sua installazione Oasis, viene offerto un potenziale santuario per corporatività non binarie, dove l’acqua è un elemento centrale, attraversando forme tra sculture sonore e viscosità di immagini. Con Eden lo smartphone compone un nuovo concetto di ritiro spirituale.

Componendo elementi visivi e materiali, immersione fisica e virtuale, corporeità e interfaccia tecnologica, l’artista ci invita ad abbracciare queste connessioni queer che la tecnologia intuitivamente consente.

christianepeschek.com

instagram.com/christiane_peschek

ANA BORDENAVE

Stati Uniti – New York