The Candle Project presenta una serie di candele in edizione limitata.
L’idea: invitare 10 designer in collaborazione con gli artigiani del Centro ospedaliero Beit Chabeb e chiedere loro di reinterpretare un oggetto in evoluzione, disegnando, testando e trasformando la cera in una scultura.
Questa grande iniziativa è orchestrata da House of Today, un’organizzazione no-profit che mette in risalto i designer libanesi contemporanei e i loro processi creativi, con l’obiettivo di coltivare una cultura del design sostenibile in Libano e rafforzare il dialogo nel mondo del Design oltre i confini.
I 10 designer, artisti rinomati e talenti emergenti hanno lavorato per la prima volta con questo materiale. Un vincolo che ha permesso loro di trarre ispirazione dalle loro pratiche artistiche: architettura, interior design, progettazione di prodotti su misura o anche falegnameria. Hanno seguito un complesso processo in sette fasi per dare vita alle loro creazioni. Uno schizzo come punto di partenza, seguito da stampi 3D, asciugatura e rifinitura a mano.
Risultato? Oggetti “sensibili” realizzati a stretto contatto con i fabbricanti di cera libanesi di Beit Chebab, un’esperienza profondamente umana che avrà segnato ogni attore legato al progetto.
Ogni creazione nasconde una storia ricca di poesia e cultura, come “Aspiration”, ispirata alla storia popolare della dama del Libano, Harissa, che veglia sulla costa e sulla Montagna sopra le nuvole, disturbando il paesaggio con la sua presenza seducente. Oppure Strat, ispirata all’architettura libanese, associata alle magnifiche regioni montuose del paese.
Un progetto che unisce arte, poesia e design che dona speranza e voglia di credere nell’umanità.
I designer:
Nada Debs : Spiritual sphere
Carla Baz : Chrysalis
Richard Yasmine : Sinking sun for another one
200Grs : Blrrrrr
Aline Asmar d’Amman : Aspiration
David/Nicolas : Strat
Flavie Audi : Nothing is forever
Sayar & Garibeh : Flaws
LimbObject : I am here
Tamara Barrage : Silhouettes
Liban – Beyrouth