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Serge Mansau, dall’olfatto all’arredo futuristico

Del designer Serge Mansau, il grande pubblico conoscerà soprattutto il lavoro nel mondo dei profumi. E per una buona ragione, il francese ha disegnato le bottiglie più iconiche del XX secolo. 

A partire da Fiji di Guy Laroche, oppure Flower di Kenzo e il suo celebre papavero racchiuso in un flacone trasparente, ma anche 24 Faubourg di Hermès. Oltre ad aver officiato per i grandi nomi della disciplina olfattiva, Mansau si è distinto anche come artista, scultore e perfino designer.

Un lavoro presentato durante la prima edizione di Contributions Design a Parigi, attraverso i sublimi pezzi esposti da Demisch Danant. Il corpus di opere selezionate dalla galleria newyorkese è a metà strada tra un’opera d’arte e un oggetto quotidiano furiosamente moderno. In programma, un tavolino dagli accenti spaziali in acciaio inossidabile, un vaso cromato che sembra una moderna cornucopia o anche una lampada che ricorda gli origami. Questa panoramica sull’opera del grande maestro, scomparso nel 2019, invoglia ad approfondirla con urgenza.

Lisa Agostini

demischdanant.com

crédits : Demisch Danant 

États-Unis – New York