Raphaël Navot integra l’artigianato nel design, affinché il contemporaneo diventi atemporale. Un filo conduttore sotto forma di firma, per colui che si definisce un creatore “non industriale”.
Vincitore nel 2023 di Maison & Objet per il premio Designer dell’anno, il designer israeliano che vive a a Parigi moltiplica i progetti mantenendo una linea guida: l’uso di materie prime e materiali nobili. Lavora in stretta collaborazione con i migliori artigiani, custodi della tradizione, per ritornare alla purezza della forma.
Alcune hanno qualcosa di organico, come i suoi tappeti “Land” per Diurne, che riproducono i paesaggi satellitari della terra in seta tinta con colori naturali, o la sua poltrona lounge “The Palm Duet” accompagnata dal suo pouf, ultima creazione in collaborazione con Loro Piana.
Raphaël Navot applica il suo amore per il know-how alla pubblicazione di mobili, con opere uniche e pezzi riservati, ma anche collezioni pubblicate in serie, come dimostra la sua collaborazione con Roche Bobois.
Lo stesso approccio si applica alla sua disposizione spaziale e ha acquisito slancio soprattutto negli ultimi anni, come dimostra l’Hôtel national des Arts et Métiers, a Parigi.
Dal concept 3D ai complementi su misura, lavora come designer completo vestendo e arredando dalla A alla Z hotel e ristoranti, biblioteche, gallerie d’arte e residenze private. Con soffitti alternativamente in legno intagliato o decorati con affreschi contemporanei e pareti ricoperte di scanalature di quercia che compongono un intarsio geometrico, l’Hôtel Dame des Arts, che è una delle sue ultime creazioni, è emblematico del suo lavoro.
In linea con l’anima artistica di Paris Rive Gauche, Raphaël Navot ha sposato tradizione e modernità per raccontare una storia.
@raphael_navot