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Monstrum Studio o il minimalismo voluttuoso di Riccardo Villa Fabbiat

Ex ballerino di danza classica, il designer realizza un corpus di oggetti provenienti da un universo unico nel suo genere, al confine tra purezza ed esuberanza.

Monstrum. Il nome dello studio di Riccardo Villa Fabbiati deriva dal latino. Evoca una creatura inquietante e ammaliante, “dotata di caratteristiche che sfuggono all’ordine naturale delle cose” spiega l’ideatore. Sia architetto che direttore creativo, lavora tra Milano e Parigi, dove collabora con Rodolfo Dordoni, Dimore Studio, ma anche India Mahdavi e Bureau Betak. Su entrambi i versanti delle Alpi, con il suo studio propone pezzi seducenti ed eleganti che “regalano una visione unica del futuro e del divino” che sono al confine tra il minimalismo più intenso e la “voluttuosa raffinatezza”. Tra i pezzi di punta del suo catalogo, la sedia “Lilith”. Con il suo aspetto simile a un trono, è progettato attorno a una struttura in bambù laccato nero. I cuscini sono imbottiti in poliuretano espanso e rivestiti in pelle di toro. Una silhouette singolare completata da dettagli cromo oro ornati da catene. Catene che ritroviamo su “Lucifuge”, una plafoniera riconoscibile per la sua sfera in alabastro.

Lisa Agostini

monstrumstudio.it 

Italia – Milano