L’architetto giapponese firma una splendida casa per il fine settimana sulla costa cilena. Un rifugio ideale per gli amanti della natura e dell’architettura.
Ancorato di fronte all’Oceano Pacifico, il progetto firmato da Ryue Nishizawa, House in Los Vilos, è riuscito a rievocare la bellezza grezza e travolgente del paesaggio che lo circonda. Posta sulla punta di un promontorio, la casa si inserisce in uno spazio lungo e stretto. Privo di pareti in senso stretto, appoggiato al suolo e sormontato da un tetto a forma di nastro, l’edificio mette costantemente il visitatore a confronto con la natura e, più in particolare, con le onde che si infrangono sulla costa. Onde che saremmo tentati di riconoscere nella sagoma dell’edificio che combina cemento e vetro, offrendo un’architettura morbida e potente allo stesso tempo.
Progettata come casa per il fine settimana, House in Los Vilos è un invito al relax e alla contemplazione. Il tetto divide la casa in tre aree: la sauna nella parte anteriore, una camera da letto e un soggiorno al centro, e una cucina e una sala da pranzo che si estendono fino a una terrazza sul retro. Una spa, rivestita in legno, offre anche una vista mozzafiato sull’oceano. Dall’altro lato dell’edificio spicca un’ala organizzata attorno ad una stanza che si apre anche questa sulle onde.
Al di là dell’estetica, è anche la struttura dell’edificio che merita di essere messa in risalto. Gli archi della copertura sono disposti in diagonale e permettono di creare ampie campate e disegnare così viste spettacolari sul paesaggio circostante. Questa diversità di aperture non sarebbe stata possibile con le classiche strutture ad arco come il tetto a volta.
Vincitore del Premio Pritzker nel 2010, l’architetto giapponese Ryue Nishizawa, che insieme all’architetto Kazuyo Sejima dirige anche lo studio SANAA, fa parte del progetto Ocho Quebradas, che coinvolge altri otto architetti giapponesi invitati a progettare ognuno una casa, oltre ad otto case ideate da architetti cileni. Tra gli architetti in questione, Kengo Kuma, Sou Fujimoto e Felipe Assadi.
Chili – Los Vilos