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GENIUS LOCI EDIZIONE 2023

Genius Loci, un programma di mostre immersive, a cura di Marion Vignal, fa dialogare il patrimonio architettonico e la creazione contemporanea. Ogni edizione mette in luce tesori architettonici nascosti o poco conosciuti e consente eccezionalmente l’accesso a luoghi privati solitamente chiusi al pubblico.

Dopo la villa Ange volant scelta per l’edizione 2021, realizzata nel 1921 dall’architetto e designer Gio Ponti , poi, l’appartamento di Auguste Perret, progettato nel 1932 nell’ambito dell’edizione 2022, Génius Loci ci ha invitato, per questa terzaedizione, alla Maison Atelier del pittore Amédée Ozenfant, un gioiello architettonico costruito da Le Corbusier e Pierre Jeanneret nel 1923.

Entriamo in una delle prime creazioni di Corbusier, allora amico del pittore, situata nel 14° arrondissementdi Parigi, di fronte ai serbatoi di Montsouris.

Caratterizzata da una monumentale copertura angolare in vetro che testimonia gli esordi dello stile moderno dell’architetto, questa casa-laboratorio si rivela attraverso diversi livelli e spazi progettati in base all’attività umana. Qui tutto è una questione di altezza, il primo piano è stato quindi utilizzato per le camere da letto e la cucina e, al secondo piano, uno spazio abitativo inondato di luce offre una vista aperta e verdeggiante… Infine, una terrazza sul tetto per meglio apprezzare l’ambiente esterno.

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@Adrien Dirand

È al secondo piano che siamo invitati a scoprire tutte le opere “romane” dell’artista multidisciplinare Benoit Maire, per la maggior parte realizzate all’interno di Villa Medici, partner dell’evento, durante la sua residenza tra il 2021 e il 2022 .

Mobili, dipinti, sculture e video dialogano con la radicale purezza di questo luogo, regalando un vero e proprio percorso architettonico e artistico.

Tra le creazioni da vedere, una scultura in alluminio appoggiata alla parete della biblioteca, spazio di elevazione della mente per Le Corbusier, adagiata in alto, turba i visitatori. Intitolata “La rose est sans pourquoi” (La rosa è senza perché), ispirata a una poesia del poeta tedesco Angelus Silesius , questa testa di bambino il cui sguardo fissa l’orizzonte attraverso il bovindo interroga la nostra incessante ricerca del contemplativo.

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@Adrien Dirand

Un’altra opera è la lampada Medici, su piedi, in acciaio, di grande bellezza, riproduzione in scala 1/100 di Villa Medici, unisce arte, design e architettura. Ma anche la scultura in bronzo e pittura intitolata “Fuite indexée” (Fuga indicizzata) che mostra un uomo, senza piedi, inginocchiato a terra, che tiene sul braccio il corpo di un animale senza testa che, in seguito ad un incidente, la scultura era infatti caduta di mano all’artista, che non amava la sua prima versione, si ritrova smembrata ma alla fine completata… Anche in questo caso, l’artista non cessa di porsi la questione del tempo, se sia, nel processo di creazione, nella natura che ci circonda o addirittura nella nostra esistenza, come il grande maestro dell’architettura che lavorò tutta la sua vita per trovare il giusto equilibrio tra corpo e ambiente.

Un dialogo tra passato e futuro che ha fatto vibrare durante la mostra le pareti di questo gioiello architettonico.

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@Adrien Dirand

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Mélissa Burckel

“Genius Loci, Benoît Maire à l’Atelier Ozenfant”

Edizione 2023

In collaborazione con Villa Medici, Accademia di Francia a Roma

geniusloci-experience.com

Maison-Atelier Ozenfant 53, avenue Reille 75014 Parigi