Disponibile da fine settembre su Apple TV+, la serie Supermodels racconta in quattro episodi il destino rivoluzionario di Linda Evangelista, Christy Turlington, Naomi Campbell e Cindy Crawford, leggende degli anni ’90.
Cos’è una supermodel? Apparso alla fine degli anni ’80, il termine si riferisce a queste modelli star, il cui nome è sufficiente per lanciare una campagna di marketing e i cui contratti valgono diversi milioni di dollari. Nel 1986, quando la moda stava vivendo una nuova rivoluzione, il fotografo Steven Meisel immortalò per Vogue British la sua Santissima Trinità: Linda Evangelista, Christy Turlington e Naomi Campbell. Presto raggiunte da Cindy Crawford che posa per Richard Avedon, Annie Leibovitz, Helmut Newton e Peter Lindbergh, sono top model, icone viventi della moda, “più famose degli abiti che indossano”, secondo la formula consolidata. Un’affascinante serie di documentari di Apple TV+ in quattro episodi, ricca di immagini d’archivio, nuove interviste, ma anche resoconti quotidiani con le star di oggi, racconta questa storia. Scopriamo il destino particolare di quattro donne che oggi hanno circa cinquant’anni e che hanno trascorso – come dice Naomi Campbell – “gran parte della loro vita davanti all’obiettivo”.
Ma la serie ci rivela anche una storia edificante di imprenditrici spesso formidabili che sono riuscite a trovare un posto non solo sulle passerelle, ma anche nel settore della moda. Donne potenti in un mondo e in un’epoca in cui le figure di potere sono spesso maschili. Ma la serie di Roger Ross Williams e Larissa Bills ci racconta anche gli anni ’90, un’epoca certamente gloriosa per la moda, dove i soldi non mancavano, ma anche un’epoca in cui viene completata la finanziarizzazione di un’industria che qualche decennio prima era ancora artigianale. L’epoca, infine, in cui i canoni di bellezza imposti al corpo delle donne – e che le supermodel contribuivano a diffondere – erano ancora lontani dall’essere messi in discussione. Intervistato nella serie, Tim Blanks, giornalista di The Business of Fashion, vede nelle supermodel delle moderne Monna Lisa, i volti di un’epoca.
