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Nell’immaginario notturno di Dominik Podlipniak

Per questo artista visivo e grafico polacco di 23 anni il mezzo fotografico è questione di atmosfera. Ma anche di guarigione. Questa scoperta, unita all’esplorazione, ha avuto effetti terapeutici e catartici in un momento difficile della sua vita. Personaggio solitario, figura annidata nell’ombra, luci al neon scintillanti, fari di auto accese, grattacieli persi nella nebbia, paesaggi nebulosi… Le immagini rivelano tutta la loro intensità cinematografica. Niente di sorprendente. Dominik Podlipniak si ispira alla settima arte, alle colonne sonore dei film e al lavoro di illuminazione dei direttori della fotografia. Il bambino che osserva di spalle la casa in fiamme si ispira in particolare alla scena dell’incendio de Il Sacrificio di Andreï Tarkovsky. Altri sembrano provenire direttamente dalle graphic novel, dal cinema neo-noir e di fantascienza, come Blade Runner 2049 o Dark City. Si potrebbe quasi sentire la musica ambient o synthwave. Altrove emergono anche riferimenti a Edward Hopper, come questa unica luce che brilla nell’appartamento di un palazzo dalla facciata scura. Illuminazione, composizione e narrazione sono le parole chiave nel processo di creazione d’immagini di questo giovane talento che cattura attimi furtivi che riflettono la sua visione del mondo.

 

Pologne – Szczecin 

Nathalie Dassa

iampodlipke

Crédits photos © Dominik Podlipniak