[wpml_language_selector_widget]

Partager l'article

COSA NON BISOGNAVA PERDERE DURANTE LA PARIS DESIGN WEEK 

Evento imperdibile per ogni amante del design e dell’architettura che si rispetti, la Paris Design Week è stata un’occasione per creatori, esperti o principianti, di far vibrare la capitale al ritmo del design. Uno sguardo alle cinque presentazioni che non bisognava perdere.

BOON_ROOM

BOON_ROOM è una concept gallery unica che fonde arte, design e moda in un unico luogo. Lanciata a settembre 2018, si è offerta la partecipazione alla Paris Design Week, unendo i campi dell’arte e del design, ma anche dell’innovazione. In programma un’esplorazione dei complessi concetti di equilibrio, contrasto e la fusione armoniosa dell’estetica organica e industriale. Nel vasto spazio espositivo di 700 m2 i visitatori hanno potuto scoprire una collezione diversificata che spazia da mobili, illuminazione, ceramica e altro ancora. Tra gli artisti e designer da non perdere, Studiopepe, Middernacht & Alexander e Daniel Stegen.

boon-room.com 

Rising Talent Awards France

Come ogni anno, Maison & Objet, il salone per gli appassionati di design e decorazione, ha celebrato la giovane creazione internazionale. Quest’anno sotto i riflettori c’era la crème del design francese. Tra i giovani creativi selezionati Athime de Crécy, ex collaboratore di Philippe Starck, che ci ha stupito con le sue sorprendenti baguette “Copy Pasta”, Hugo Drubay con il suo universo poetico e contemplativo, ma anche Jeanne Andrieu, Nicolas Verschaeve, nonché il duo SCMP DESIGN OFFICE, Passage. E infine Tim Leclabart con il suo lavoro intriso di postmodernismo, che quest’anno è stato premiato.

maison-objet.com/paris 

UCHRONIA

Con sede all’Orangerie, il collettivo multidisciplinare creato da Julien Sebban aveva un obiettivo: esplorare colori, motivi e forme in un insieme gioioso, promuovendo al contempo il tradizionale know-how francese. Tra i pezzi da non perdere, il paravento realizzato da Atelier Roma, il letto rotondo del Lit National, o i tessuti rivisitati da Uchronia della Manifattura Prelle.

uchronia.fr

Sophia Taillet    

Designer francese diplomata all’Ecole Nationale Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi e formatasi alla School of Visual Art di New York, Sophia Taillet è a cavallo tra il mondo del design e quello dell’arte, esplorando la materia come pregiudizio creativo. In occasione dell’ultima Paris Design Week, la designer ha presentato il “Melting Table”. Affascinata dalla flessibilità del vetro fuso, ha lavorato su una lastra questo materiale, che via via si curvava e si poggiava a terra, creando così un punto di contatto tra la sua superficie e il suo supporto.

sophiataillet.com

James Haywood

Ingegnere di formazione, James Haywood si è rivolto al design delimitando un universo singolare con una propria estetica. In occasione della Paris Design Week Factory, dedicata alla creazione giovane, il designer ha presentato apparecchi di illuminazione inquietanti, della collezione “One of a kind”. Con sagome organiche, a metà strada tra una creatura marina e una pianta acquatica, queste creazioni sono state realizzate con scorie di altoforno, detriti di costruzione o persino gusci di ostriche. Alternativa ideale al cemento, ma che ne ripristina l’aspetto grezzo.

jameshaywood.me

Lisa Agostini