IL SANTUARIO DELLA RIVIERA MAYA RIAPRE LE PORTE
Messico – Punta Maroma

Maroma, A Belmond Hotel, Riviera Maya sta tornando in auge. Installato su 80 ettari di giungla tropicale e sulla costa caraibica del Messico, la nuova versione dell’hotel dà un posto d’onore al design, alle tradizioni e anche alla cultura maya. Un approccio da scoprire attraverso le 72 camere, suite e ville, progettate con materiali locali, ma anche know-how tradizionale o addirittura motivi artigianali.


Un universo reso possibile grazie allo studio di design Tara Bernerd & Partners che ha scelto di erigere edifici in stucco bianco allineati con la geometria sacra della muratura Maya.
Volendo evidenziare la ricchezza del paese, quasi l’80% dei mobili e degli oggetti sono fatti a mano in Messico. Tra questi, i pezzi del ceramista José Noé Suro a cui si devono più di 700.000 piastrelle di argilla dipinte a mano di Jalisco per le camere degli ospiti.

Per quanto riguarda la gastronomia, quattro ristoranti sono a disposizione dei viaggiatori. Uno di questi, il ristorante Woodend by Curtis Stone, è stato progettato dall’omonimo chef stellato Michelin. Celebrando il legame tra il mare e la giungla, il ristoratore propone piatti stagionali ispirati a contadini e pescatori, con ingredienti che costituiscono il cuore della cucina locale. In omaggio alla penisola dello Yucatán, alla sua storia e alle sue tradizioni, i piatti includono gamberetti azzurri alla griglia con mango verde, mela, daikon e mandorle carbonizzate, ostrica cruda con mignonette di ananas e citronella e infine branzino striato di Baja con fonduta di pomodoro, aceto di habanero e pepe rosa.


In termini di benessere, la biofila Marima Spa offre un menu di trattamenti orientato alla natura, oltre a esperienze coinvolgenti. I clienti potranno consultare uno speziale, così come il Meliponario, che ospita un’ape molto venerata, la Melipona.
Maroma
Carretera Cancún-Tulum, Riviera Maya (Mexique)
belmond.com/hotels
Lisa Agostini