Grecia – Athènes
Il designer austriaco che vive a Parigi fa dialogare cibo, arte e design nella sua stravagante collezione OMG-GMO. Colui il cui percorso include anche installazioni e performance crea un interessante parallelo con il secolare processo di addomesticamento agricolo, allevamento selettivo e bioingegneria.
Esamina il rapporto tra l’uomo e il suo ambiente attraverso la manipolazione genetica, portando alla luce la forma artificiale di frutta e verdura coltivata e consumata. Ingegneria che negli ultimi anni è diventata “molto più estrema”. Come afferma la Carwan Gallery che lo rappresenta ha incorporato sofisticate tecniche di coltivazione che conferiscono loro “una perfezione e una simmetria quasi artificiali (ciliegie calibrate, angurie quadrate, cetrioli dritti…)”.
Robert Stadler prende così in prestito queste forme modificate con dieci divertenti oggetti in ceramica, dipinti e strutturati a mano dall’azienda italiana Bitossi Ceramiche. L’organico si trasforma quindi in qualcosa di strutturale e funzionale: “La fetta rettangolare di anguria diventa uno sgabello, mentre la zucchina si piega a L per creare una serie di mensole”, puntualizza la galleria “Le melanzane a forma di ruota sostengono un tavolino in vetro in riferimento al Tavolo con ruote di Gae Aulenti”. Dopo il Fuorisalone di Milano dello scorso aprile, la serie OMG-GMO è esposta quest’estate al Pireo, nel centro di Atene, nello spazio flagship della Carwan Gallery.
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Carwan Gallery
Polidefkous 39, Pirée (Grèce)
Jusqu’au 16 septembre 2023