L’artista-fotografa svizzera esplora le attrattive del cibo e la sua influenza sulla società in composizioni dall’estetica vintage che stuzzicano le papille gustative.
Dal 2009, Tina Sturzenegger si appassiona alla creazione di storie fotografiche in cui i concetti di stile in ambientazioni giocose danno vita a nature morte culinarie. “Due cose mi hanno spinto a dedicarmi a questo tema: l’estetica visiva del cibo in tutte le sue forme e la complessa questione dell’alimentazione nella società”, spiega. Le sue composizioni fanno così rivivere l’estetica degli anni ’70 e ’80, quando il design e la moda giocavano un ruolo importante quanto il cibo stesso. Originaria di Ginevra, laureata in economia aziendale, ha imparato la fotografia da sola, traendo le sue influenze dalla Pop Art e dal Superflat. Da allora, Tina Sturzenegger supera i limiti e sfida le convenzioni. “Dalla terra alla tavola, dal prodotto crudo al piatto cotto, ecco cosa mi affascina”, sostiene. Le sue serie There Must Be Lights Burning Brighter Somewhere, Leserei Learn Through Reading, Room Service e Love Letters Sent reincantano l’esperienza del cibo e le sue infinite trasformazioni.
Golose e creative
Frutta, verdura, carne, pesce, dolci, frutti di mare, formaggi, dolci… Non manca nulla! Le sue scene gastronomiche, sature di colore, danno vita a gustosi libri di cucina vintage in modo giocoso ed elegante. Oggetti, cibo, bevande e modelli, di cui vediamo solo le estremità dei corpi, dialogano così meravigliosamente nei suoi racconti visivi fashion, onirici, umoristici, surreali, intimi. Come Room Service. “Per me il cibo è confortante così come quello che ci succede quando ordiniamo dal servizio in camera”, spiega l’artista fotografa “Dietro una lussuosa porta, temporaneamente chiusa, possiamo permetterci tutto”. Per quanto riguarda There Must Be Lights Burning Brighter Somewhere, la serie esplora ulteriormente le pressioni prestazionali della società per “mangiare meglio” nell’era digitale e dei social media. Se Tina Sturzenegger elabora anche le sue ricette grafiche per brand e riviste, porta ancora più in alto il suo amore nei suoi reportage dedicati ai contadini, ai prodotti del territorio e agli animali da cortile che le piacciono particolarmente.
Nathalie Dassa