Francia – Parigi

Precedentemente Bones, questo locale ha riaperto sotto il nome di Jones pur conservando parte della sua identità con le sue pareti non finite, i banconi in marmo e gli alti tavoli in legno.

A due passi dalla metro Voltaire, è da Jones, che ci accoglie con generosità e rusticità, che gustiamo la cucina del bravissimo Riccardo Ferrante in un’atmosfera soft e luminosa.

Indicatore di successo, la sala da pranzo, strapiena, accoglie gli abitanti del quartiere (per la maggior parte) che vengono ad assaggiare i piatti del momento.

Dal nostro tavolo accanto alla cucina a vista, profumi sontuosi solleticano le nostre narici. Attentamente consigliati dalla cameriera della casa, abbiamo optato per un delizioso Sekt, uno spumante di origine tedesca della carta dei vini di Damien Lacour, sommelier di lunga data al Jones.

Per iniziare, scegliamo due antipasti da condividere. Quella sera, à la carte, i piatti tipici dello stivale italiano: una focaccia con stracciatella, salsa alla pizzaiola e l’arancino pomodori e scamorza hanno attirato la nostra attenzione – semplicemente deliziosi. Un antipasto perfetto e confortante per iniziare bene la nostra cena.

Poi arrivano le tagliatelle al pomodoro e la trippa di maiale,che risvegliano le papille gustative e la curiosità degli amanti della gastronomia mediterranea. Un piatto sostanzioso che è idealmente per due.

Sedotti da tanta maestria, concludiamo in bellezza con un sorprendente gelato all’olio d’oliva e biscotto al timo. Che sorpresa! E il modo migliore per apprezzarlo è aprire i chakra (e la bocca).

Da Jones, l’avventura del gusto è all’appuntamento. Ci torneremo sicuramente.

Tanja Aksentijevic

Jones
43, rue Godefroy-Cavaignac, Paris 11^e 
jonescaferestaurant.com