[wpml_language_selector_widget]

Partager l'article

I DIPINTI DIAFANI DI CLÉMENT DAVOUT

Lussemburgo

Tutto inizia con una fotografia sfocata. Foglie, fiori, rami… Clément Davout si diverte a catturare frammenti di vita quotidiana durante le sue passeggiate nei paradisi verdi della capitale. A prima vista le opere sembrano cianotipi dove strati di pittura ad olio – leggermente pennellati – si susseguono con destrezza. In altre composizioni, la leggerezza dell’acquerello si combina sottilmente con i pigmenti colorati della matita colorata.

Studiati in precedenza su Instagram, i gradienti di colore sullo sfondo sono il punto di partenza del suo processo creativo. L’artista trascrive poi le sue fotografie monocromatiche all’interno della finestra minimalista che compone ogni suo quadro. “Avevo l’idea di creare dipinti che ci accarezzino profondamente. Ho quindi voluto che il paesaggio fosse rappresentato in modo astratto”, sottolinea.  

Ombra e luce si passano la parola per evidenziare una sfocatura artistica, simile al lavoro di Gerhard Richter che ha ispirato molto il pittore nel suo lavoro. Attraverso questa mise en abyme, Clément Davout esprime semplicemente i suoi ricordi e la bellezza della natura che lo circonda.

Fino al 9 settembre i disegni di Clément Davout sono oggetto di una mostra collettiva dal titolo “Un T en papier” presso la galleria Reuter-Bausch. Con l’avvicinarsi del programma fuori dalle mura del Centre d’Art Contemporain de Nîmes, il pittore si appresta a realizzare un grande affresco su un edificio situato non lontano dalla sede culturale.

Clementdavout.com

instagram.com/clement_davout

Mostra “Un T en papier”
Galerie Reuter-Bausch
14, rue notre-damel-2240 
Lussemburgo

reuterbausch.lu

Marine Mimouni