Libano – Beirut
Studio di design multidisciplinare con sede a Beirut, attivo nella progettazione di mobili, architettura d’interni o graphic design, l’Atlier Khaled El May si avvale di tutta una miriade di artigiani presenti su tutto il territorio del Paese dei Cedri.
Favorendo un processo creativo molto organico, predilige materiali naturali, come vimini, pelle o filo. In occasione dell’ultima edizione della Milano Design Week, lo studio ha presentato due collezioni di alto rango con il supporto della Nilufar Gallery, rinomata istituzione nel mondo del design della città lombarda.
La prima “Flora Modular Sofa” si sviluppa attraverso forme generose, organiche e colorate attraverso tre sedute e un tavolino. Leggermente antropomorfi, tutti questi pezzi sono rivestiti con tessuti stampati in una gamma di sorprendenti motivi grafici.
Altra proposta milanese è la collezione “The Lotus Series”. Presentato come un’esplorazione delle espressioni architettoniche del famoso fiore, questo progetto è iniziato cinque anni fa. El Mays ha iniziato a scolpire il legno e il marmo, come per riscoprire questa sensazione visiva propria del mondo delle costruzioni. L’obiettivo quindi era quello di studiare il modo migliore per creare opere influenzate da una forma originale, pur rimanendo ancorate nel presente e proiettate nel futuro, invece di essere un semplice esercizio di nostalgia.
Il designer si è poi rivolto al fiore di loto, onnipresente nell’ordine architettonico e nelle pitture murali dell’antico Egitto. Il fiore è stato poi rivisitato, deformando la sua sagoma iniziale per dargli le ali. Un’esperienza di ricerca estetica che è stata declinata attraverso una miriade di marmi, sia tramite tavoli, tavolini rotondi o anche un’elegante seduta in raso grigio, che sembrano allo stesso tempo persi nei meandri della nostra cronologia estetica, ma anche decisamente contemporanei.
