Partager l'article

ISAMU NOGUCHI, SCOLPIRE IL MONDO

Francia – Villeneuve-d’Ascq

Andare oltre l’arte degli oggetti”: questa era l’intenzione dell’artista nippo-americano Isamu Noguchi (1904-1988) a cui il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Villeneuve d’Asq (metropoli di Lille) dedica una retrospettiva – dopo il Barbican Centre di Londra, il Ludwig Museum di Colonia e il Zentrum Paul Klee di Berna.

© Isamu Noguchi

Famoso per le sue lampade in carta washi su strutture in bambù che mescolano l’arte tradizionale giapponese con le forme più contemporanee, le lampade “Akari” prodotte a partire dal 1952, l’ex assistente dello scultore rumeno Constantin Brancusi non ha mai smesso di cancellare i confini tra arte, design e scultura, ma anche architettura, danza e calligrafia.

© Isamu Noguchi

Non ho mai sottoscritto l’idea che le sculture siano solo sculture”, confidava colui che, già nel 1926, inventava le maschere teatrali per uno dei maestri della “danza moderna”, Michio Ito, e che, per quasi 30 anni, ha partecipato alla realizzazione di costumi e scenografie per la grande coreografa Martha Graham. “Martha li usava come strumenti simbolici o gestuali. Erano un’estensione del suo corpo”.

© Isamu Noguchi

È dunque da seguace dell'”arte totale” che lo scultore-designer ha concepito la sua ricerca formale svincolata da ogni mimetismo naturalistico, cercando instancabilmente di “ampliare le possibilità della scultura” sviluppando la sua arte sulla scala dell’oggetto e dello spazio domestico, ma anche del corpo in movimento e del paesaggio.

È così che, nel 1946, durante lo spettacolo Cave of the Heart, Martha Graham venne a vivere, muoversi e trasformarsi nell’affascinante Robe araignée irto di fili di ottone che emergono da un serpente di bronzo (Spider Dress and Serpent)…

STÉPHANIE DULOUT

 “Isamu Noguchi: scolpire il mondo” – LaM 
1, allée du Musée, Villeneuve-d’Ascq
musee-lam.fr
Fino al 2 luglio 2023