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TIAGO BESSA, RIFLESSIONE SULL’IDENTITÀ

Il giovane stilista portoghese firma una prima collezione impegnata che gli è valsa un posto tra i finalisti del Festival de Hyères 2023 a Villa Noailles. Focus su un talento da seguire.

© Tiago Bessa

“Hermaphrodite” è il nome della collezione di fine studi di Tiago Bessa che qui esplora i concetti di genere e inclusione.

Un esercizio critico e personale sulla costruzione sociale e la pressione di un mondo binario. Diplomato al Modatex a Porto, lo stilista ha fatto uno stage presso Viktor & Rolf, ha selezionato i materiali facendo riferimento alle sue origini a Guimarães, una regione ancora molto conservatrice, situata nel nord del Portogallo. Tessuti nella linea dell’abbigliamento da cerimonia, pur introducendo il lattice.

© Tiago Bessa
© Tiago Bessa

Attraverso i capi, il giovane designer afferma la sua identità, aprendo nuove strade per le giovani generazioni nella loro differenza. “Ermafrodita è un termine a cui sono legato da molto tempo. Crescendo, le persone lo usavano per prendere in giro il mio aspetto non binario, quindi si trattava solo di dirigere la mia rabbia in una direzione produttiva”, ha detto dopo l’annuncio della sua nomina.

In questa raccolta, ho deciso di esplorare ulteriormente le persone intersessuali [l’impossibilità di essere classificati come maschi o femmine, ndr] e, quindi, di familiarizzare con la chirurgia non consensuale a cui sono sottoposti i minori intersessuali. Ermafrodita prende posizione contro questo atto di mutilazione genitale”.

Creazioni audaci

© Tiago Bessa

Usando l’orchidea come fonte di ispirazione e metafora degli organi sessuali, Tiago Bessa presenta così “versioni decostruite di pezzi idealmente perfetti”.

Un modo per commentare i danni provocati dalle procedure correttive su corpi già abili e belli. Le forme astratte si rivelano così anatomiche, con costumi con soggoli traslucidi e abiti corsetto color carne, disegnati con sezioni triangolari di tessuto che si sovrappongono come i petali di un’orchidea.

Come un fiore ermafrodita. Questa collezione racconta anche la storia familiare di Tiago Bessa, in omaggio al tempo trascorso nel laboratorio della madre modellista e della nonna sarta dove ha mosso i primi passi nel mondo della moda.

© Tiago Bessa

“La loro tecnica è molto… tradizionale”, spiega “Sanno modellare e cucire secondo le regole e il mio lavoro è una decostruzione. Per me era importante saper cucire e modellare per poi arrivare dove volevo arrivare”. Questa prima creazione gli è valsa così la vittoria nel 2021 del concorso di fashion design ModaPortugal. Oggi è uno dei dieci finalisti del prestigioso festival di moda, fotografia e accessori di Hyères che si terrà il prossimo ottobre.

Hyères – Francia

https://www.instagram.com/hoebitchuary/

Nathalie Dassa