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MILAN DESIGN WEEK IN TRE TEMPI

Non sei riuscito ad andare alla Milano Design Week? Ecco tre punti salienti che hanno segnato la redazione di Acumen.

Silent Hollows o un omaggio a Madre Natura

I pezzi enigmatici, ma funzionali e poetici del designer e architetto libanese Richard Yasmine sono evocazioni della crosta terrestre. Spaziando dal tavolo alla lampada passando per lo specchio, questo insieme ricrea secondo il designer uno sfondo interstellare o una scenografia celestiale attraverso la realtà virtuale.

© Cleerstudio
© BIZARREBEIRUT

Un’esperienza che porta lo spettatore da un drammatico paesaggio planetario a un paesaggio mistico alternativo che celebra il viaggio attraverso sensazioni virtuali. Attraverso questa esperienza, il designer Richard Yasmine ci invita a liberare l’anima dal nostro attaccamento alla materia, per immergerci profondamente in essa in totale immersione.

L’alchimia di Sophie Dries

Architetto e designer, Sophie ha presentato quest’anno il vaso Alchemia, disegnato in esclusiva per la galleria Nilufar, in occasione dell’edizione 2023 del Salone del Mobile.

Alchemia Vases Nilufar Collection Sophie Dries
© Daniele Iodice
Alchemia Vases Nilufar Collection Sophie Dries
© Daniele Iodice
Alchemia Vases Nilufar Collection Sophie Dries
© Daniele Iodice

La sperimentazione alchemica e la trasformazione dei materiali sono temi ricorrenti nella sua carriera.

Per questo progetto sono stati presentati due vasi che evocano il suo fascino per l’opacità, i colori e i minerali. Realizzato da maestri vetrai tradizionali a Murano.

Gli Objets Nomades di Vuitton prendono la luce

Ormai appuntamento imperdibile, la nuova collezione di Objets Nomadesdel più famoso produttore di valigie francese si veste di luce. La prova con la famosa seduta ovoidale “Cocoon” dei fratelli Campana, rivestita come una palla da discoteca, o il divano “Bomboca”, sempre dei fratelli brasiliani, che l’anno scorso ha perso la sua metà, Fernando.

Binda Armchair Raw Edge
© Philippe Lacombe
Binda Armchair Raw Edge
© Philippe Lacombe

Da non perdere anche il lampadario “Spiral Chandelier” di Atelier Oï. Inizialmente progettata per il ristorante Louis Vuitton a Chengdu, in Cina, questa stupefacente struttura di pelle e luce si presenta in una versione ridotta di 1,2 metri. Infine, la lampada Flower Tower di Atelier Biagetti chiude questa palla di luce con il suo aspetto affascinante ispirato all’emblematico Monogram Louis Vuitton, fatto di bolle che ricordano fiori che sembrano fluttuare come per magia su aureole di luce.

Milano Design Week 2023

Milano – Italia

Dal 18 al 23 aprile 2023

https://www.salonemilano.it/en

Lisa Agostini