Artista trasferitosi a Seoul, Corea del Sud, Saerom Yoon trae ispirazione dalla natura. Così, dice di essere particolarmente ipnotizzato dall’aspetto del ghiaccio di un ghiacciaio, dalla corteccia di un albero, ma anche dalla superficie dell’acqua calma o dall’interazione delle nuvole. Estetiche e sensazioni che trascrive attraverso le consistenze.
Con “Crystal Series” sono i colori cangianti e complessi dell’alba e del tramonto che hanno pervaso l’artista, che ha ammirato per trovare questa “sostanza immateriale dai colori ampi”, che si veste di blu navy, viola, arancione e rosa. Colori in fusione che vengono ad applicarsi sulle rigide forme dei suoi mobili tutti in trasparenza, dando origine ad acquerelli materializzati.
“Il cielo è immateriale nella sua esistenza. Ho cercato di esprimere la nostra esperienza del cielo come un concetto di spazio e tempo che ci copre, e non come un concetto ottico di “strati” costituiti semplicemente da nuvole, luna, sole e aldilà. Ho cercato di esprimere lo “spazio” complessivo del cielo usando l’acrilico che è più trasparente del vetro. Ho usato la tecnica della tintura per esprimere il colore mantenendo la trasparenza dell’acrilico”, spiega Saerom Yoon.
“Grazie a questa tecnica, ho espresso in modo naturale i colori combinati del cielo. Ogni strato è stato incollato su un unico grande pezzo dopo essere stato tinto. Grazie a questo processo, è stata creata un’illusione ottica”. Mobili singolari le cui forme e colori sembrano cambiare a seconda delle angolazioni e dei punti di vista. E questo è dovuto dai riflessi e dalle rifrazioni all’interno di superfici trasparenti. Una poetica ed elegante idea del cielo.
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Lisa Agostini
