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L’IRRÉSOLUE

Molto “trendy”, l’indeterminatezza è stata definita da molti artisti e teorici come il cuore pulsante dell’“atto poetico”, l’ostacolo dell’“illuminismo”.

“Niente è più ostile al concetto di bellezza del desiderio di dare alla mente una forma determinata”, scriveva Friedrich Schiller nel Settecento, mentre a metà Ottocento Mallarmé si appellava a un linguaggio poetico instabile con versi spezzati che dotavano le parole di una “sospensione vibratoria”… Questa “sospensione estetica”, questa vibrazione nata dall’indeterminatezza è oggetto di una mostra dal titolo L’Irrésolue che riunisce fotografie, video, dipinti, sculture e installazioni di sei giovani artisti che condividono “un appetito per il mistero, la segretezza, l’incertezza e l’invisibile oltre che l’indicibile”.

© Leslie Thornton

È dunque nella quasi nullità, nell’infimo, che si gioca la partita: esplorando questo infrasottile che separa il gesto domestico dal gesto artistico, in questo interstizio dove a volte scivolano i sogni, le visioni capaci di trasformare la realtà in una vasta narrazione visiva, “costituiscono la cornice di un racconto non lineare, punteggiato o addirittura sospeso, offrendo una lettura plurale, aperta e cangiante”.

Attraverso un’apertura nel muro che lascia entrare una luce rossa che può evocare sia il pericolo che il desiderio, Camille Brée modifica la nostra percezione dello spazio e attira la nostra attenzione su un fuori campo che rivela nascondendolo. Sta a noi proiettarci in questo spazio segreto e inaccessibile… Un altro spazio interstiziale, quello che si trova tra strati di pittura interminabilmente levigati, carteggiati per essere nuovamente ricoperti da Eléonore Cheneau. Parla di metamorfosi e incompletezza anche l’installazione Seing Double di Céline Vaché-Olivieri, composta da scatole di cartone trasformate, poste in uno stato transitorio e incerto, “come in mutazione”… Quanto alla quotidianità miniaturizzata e coreografata di Nadia Belerique, disturba la nostra percezione dell’intimità e suggerisce nuove storie al limite tra finzione e realtà.

© Nadia Belerique
© Joanna Piotrowska

L’IRRÉSOLUE
FRAC Ile-de-France – Le Plateau
22, rue des Alouettes, Parigi XIXe
www.fraciledefrance.com
Fino al 23 aprile 2023

STÉPHANIE DULOUT