Francia
Da un secolo l’olfatto si è intromesso più volte nell’arte, da L’Air de Paris fotografato da Marcel Duchamp nel 1919, al Mur de poils de carotte di Michel Blazy nel 2000, passando per i Lipstick Urinals di Rachel Lachowicz nel 1992. L’ultimo decennio ha visto fiorire sulla scena artistica una serie di collaborazioni multidisciplinari intorno all’olfatto. L’opportunità per Acumen di evidenziare alcune di queste iniziative più recenti.
Lo scorso gennaio, Diptyque ha svelato la storia di Do Son, una delle sue iconiche creazioni (2005), sotto forma di un cortometraggio animato, diretto dallo studio Werlen Meyer, e musicato da James Blake. Esplorando una dimensione contemporanea e dinamica del disegno, il film fa rivivere i ricordi d’infanzia di Yves Coueslant, uno dei tre fondatori di Diptyque, trascorsa in riva al mare nella cittadina costiera di Do Son.
Diptyque affida la musica a James Blake, cantante, cantautore, musicista e produttore, sottolineando ancora una volta il suo legame con l’arte di oggi. Un modo per il marchio di perpetuare questi incontri basati su sensibilità comuni con artigiani, artisti e creatori, che hanno plasmato la sua storia sin dall’inizio.
Guerlain ha da poco arricchito la sua collezione L’Arte e la Materia con una nuova opera, Jasmin Bonheur. Un gelsomino inondato di luce, le cui sfumature evocano le vibranti sfumature dell’opera dell’artista Henri Matisse. Da questa risonanza creativa è nata una partnership con la casa di design Maison Matisse, attorno a una bottiglia in edizione limitata di 1000 pezzi in tutto il mondo. Per l’occasione, il tappo e la confezione sono decorati con un esclusivo motivo colorato di Guerlain che esalta le forme e i colori più emblematici del pittore.
Dopo la pelletteria, la gioielleria e la moda, Yayoi Kusama personalizza tre fragranze iconiche di Louis Vuitton. I flaconi di Attrape-Rêves, Spell on You e L’Immensité sono decorati con petali a pois, farfalle colorate e zucche ludiche che esprimono la passione dell’artista giapponese per i fiori. Proposti in edizione limitata, i profumi sono venduti a partire da 320€ come oggetti da collezione.
Queste partnership artistiche stimolano le vendite attirando una clientela sensibile alla creazione, ma anche la dimensione olfattiva è invitata nello spazio culturale. Sempre più mostre, installazioni o progetti alternativi invitano l’olfatto nel cuore dell’esperienza. Come l’ultima mostra della Fondazione Espace Ecureuil di Tolosa, aperta fino al 19 marzo, che propone un viaggio nella storia dell’arte attraverso il prisma olfattivo.
Sophie Normand