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NINJA HANNA, ELOGIO DELLA NOSTALGIA

Svezia – Stoccolma

La fotografa svedese che vive a Stoccolma, pone il suo sguardo radicale e sensuale, poetico e umoristico nelle sue composizioni alimentate da tutta l’estetica della nostalgia.

© Serie « Faster Pussy Cats » – Ninja Hanna
© Serie « Faster Pussy Cats » – Ninja Hanna
© Serie « Faster Pussy Cats » – Ninja Hanna

Donne voluttuose, moda post-punk, muscle car, collage, set cinematografici, istantanee, nudità… Tutto si fonde in un gioco di luci, di sfocature artistiche e di colori intensi e opacizzati. Gli scatti di Ninja Hanna rivendicano chiaramente la cultura vintage dove arte, moda e cultura pop esprimono le loro molteplici sfaccettature a tutti i livelli sociali. Ma sullo sfondo emergono anche gli effluvi della controcultura, del cinema di Russ Meyer e persino dell’immaginario di Grindhouse. Il suo corpus di immagini ancora la nostalgia in un presente allo stesso tempo affascinante e inquietante che è diventato il mezzo per esprimere la propria individualità. Originaria di Gävle, una cittadina nel nord della Svezia, l’artista trentenne da bambina aspirava a diventare pittrice prima di intraprendere una carriera nella fotografia di moda. Dopo un’adolescenza radicale, nutrita dalla cultura underground, ha da allora sviluppato un acuto senso della narrazione e della composizione nella creazione di immagini, con una punta di umorismo sarcastico.

© Série « Swingin » – Ninja Hanna
© Série « Swingin » – Ninja Hanna

Reinventare il passato

Dalla sua recente serie Swingin a quelle di Looks like Grace, Faster Pussy Cats o persino Day At The Tracks, il suo portfolio sprigiona un’estetica distintiva, espressiva e notevole, avvolta nella nostalgia ma senza malinconia. Ninja Hanna afferma di essere “una donna nostalgica”, anche per un passato che non ha mai vissuto. Le sue immagini reinventano così costantemente i momenti decisivi della sua giovinezza. Dice che spesso perlustra negozi dell’usato e mercatini delle pulci alla ricerca di riviste di moda vintage e vecchi numeri di Playboy degli anni ‘60, ‘70 e ‘80. Confessa di avere ancora una “cotta per Pamela Anderson”, con la quale vorrebbe fare un servizio fotografico. Anche se trae ispirazione dai video musicali e dal cinema degli anni ’90 (la sua epoca), trova le sue idee soprattutto nella vita quotidiana durante passeggiate e incontri. Oggi il suo lavoro si divide tra commissioni, editoriali e progetti personali con un ampio portafoglio di clienti, come Acne, Sony Music e H&M, per evidenziare così il suo universo atemporale, colorato e stiloso.

© Series « Looks Like Grace » – Ninja Hanna
© Series « Looks Like Grace » – Ninja Hanna

Nathalie Dassa

https://ninjahanna.com/

Serie « Swingin »

Fotografia / Direzione artistica / Grafica: Ninja Hanna

Make Up Johanna Nordlander / LinkDetails

Hair Kai Collective – Sofia Geideby, Annie Ankersvik, Hillewi Gottfridsson Kassab

Modelle Cinzia Chang / Fanny Chougoi Eriksson / Filippa Järnebratt – Mikas

Serie  « Looks Like Grace »

Fotografia: Ninja Hanna

Styling Maria Barsoum / LinkDetails

Hair Karolina Liedberg / LinkDetails

Make Up Josefina Zarmen / LinkDetails

Modelle Caroline B & Ivy / Mikas

Serie « Faster Pussy Cats »

Fotografia: Ninja Hanna

Styling Natalie Olenheim / Rockson

Make Up Ignacio Alonso / LundLund

Hair Philip Fohlin / LinkDetails

Modelle Caroline Eriksson / NischManagement – Jennifer Berg Pinyojit/ Mikas – Maryam / 3rd Space Management