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MADEIRA, UN’ISOLA DOLCE E SELVAGGIA

Nata dall’incontro tra America e Africa, questa terra vulcanica, paradiso degli escursionisti, è anche quella dell’eterna primavera, in cui si vive bene.

© Sophie Reyssat

L’isola si erge come una piramide di rocce nere sopra l’oceano e lascia poco spazio alle costruzioni dell’uomo. Per arrivarci, la pista di atterraggio straripa nell’acqua, poggiando su 180 pilastri di cemento. Altrettanto suggestiva è la strada costiera nord, scavata nella roccia ai piedi di ripide pareti che si tuffano nell’oceano. Dal piccolo porto peschereccio di Seixal, aggrappato a una colata lavica, la vista è superba sulla fila di pareti verdi, che termina, all’estremità orientale dell’isola con Pointe Saint-Lawrence. Semiarida, con le sue strade panoramiche dalle forme e dai colori notevoli, offre un paesaggio che è la fine del mondo.

© Ad Thiry

La costa sud presenta la scogliera più alta d’Europa, Cabo Girao, che dall’alto dei suoi 580 m offre un panorama sull’oceano ed è anche la costa più invitante. Fondata nel 1421 dai portoghesi alla scoperta dell’isola, Funchal si snoda su pendii più dolci, invitando a passeggiare tra quintas circondate da giardini, la cattedrale con il suo sontuoso soffitto in legno e il suo bel mercato. Scoprirai i sapori di frutti sconosciuti che ricordano il frutto della passione utilizzato in diverse preparazioni iconiche dell’isola, il lungo pesce sciabola nera dai denti aguzzi, un pesce che vive fino a 1600 metri di profondità, dove vive benissimo.

© Ad Thiry

Dopo aver ripreso le forze si parte alla scoperta del Pico de Ariero, rivelando l’isola a 360°, e si prosegue fino al suo punto più alto, lo spettacolare Pico Ruivo, a 1862 m. Escursionisti e camminatori esperti troveranno ciò che cercano a Madeira, tra frastagliate pareti di basalto, foresta primaria e foresta di alloro Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, cascate e levadas, canali che seguiamo sul fianco della montagna e attraverso una moltitudine di tunnel. L’escursione del “calderone verde”, che inizia nel villaggio di Santana, che conserva le ultime case tradizionali con tetti di paglia, i palheiros, è una delle più coinvolgenti.

© Eva Bronzini

La costa frastagliata offre ai bagnanti solo calette di sabbia nera e le piscine vulcaniche di Porto Moniz e allora non resta che imbarcarsi per l’isola di Porto Santo per godersi il meritato riposo su una lunga spiaggia dorata.

© Eva Bronzini

Sophie Reyssat