[wpml_language_selector_widget]

Partager l'article

I VIAGGI NEL TEMPO DI DANIEL ARSHAM ESPOSTI AL PETERSEN AUTOMOTIVE MUSEUM DI LOS ANGELES

Stati Uniti – Los Angeles

Vero e proprio idolo dell’arte contemporanea, l’artista americano Daniel Arsham ha saputo forgiare un linguaggio inimitabile: quello dell’erosione, della rovina, dello scorrere del tempo della storia. Grande appassionato di auto, ma anche di archeologia, questo artista di Cleveland espone in una mostra al Petersen Automotive Museum di Los Angeles. Nel programma? Veicoli a grandezza naturale e altre creazioni inedite, realizzate utilizzando selenite, quarzo, pirite, cenere vulcanica e ametista, dando così origine a l’estetica dell’erosione specifica dell’artista. Tra le fortunate prescelte una Ford Mustang del 1968, due Porsche, una del 1955 e una del 2022 e una Ferrari del 2018. Rivisitati da Arsham, questi veicoli suggeriscono un andirivieni nella storia, nel tempo, offuscando così i nostri percorsi storici visivi.

©Guillaume Zicarrelli ©Daniel Arsham et Perrotin Gallerie
©Guillaume Zicarrelli ©Daniel Arsham et Perrotin Gallerie

“Sono lieto di condividere il mio lavoro con la città di Los Angeles e la sua vasta comunità di appassionati di auto”, ha affermato Arsham. “Il design automobilistico è in continua evoluzione e questa mostra tenta di riflettere sia le sue origini che il suo futuro”.

©Guillaume Zicarrelli ©Daniel Arsham et Perrotin Gallerie
©Guillaume Zicarrelli ©Daniel Arsham et Perrotin Gallerie

Aperta da fine febbraio, questa mostra presenta anche i poster denominati “Selenite Eroded BMW”, “Amethyst Eroded Porsche 911”, e “Ash and Pyrite Eroded Mustang”, vere e proprie sculture verticali che evocano anche loro il mondo delle quattro ruote e quei viaggi incerti nei meandri del tempo

©Guillaume Zicarrelli ©Daniel Arsham et Perrotin Gallerie

www.petersen.org/ 

Lisa Agostini