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UN PADIGLIONE GALLEGGIANTE IN RIVA AL MARE

Cina – Jiaodong

© SUN Xiangzhou

Lo studio Trace Architecture office (TAO) di Pechino vede l’arte di concepire gli spazi come “un organismo in evoluzione, un tutto inseparabile dal suo ambiente, piuttosto che un semplice oggetto formale”. Questo progetto in riva al mare ne è un esempio. Il team di progettazione si è ispirato a una scena poetica: “Un peschereccio abbandonato si è arenato in una baia naturale all’estremo oriente della penisola di Jiaodong. Tra movimento e immobilità, vita e morte costituiscono un’immagine di eternità e istantanea”. È così che è nata l’idea di un caffè a forma di padiglione galleggiante, come “un piccolo oggetto volante leggero che atterra su questa spiaggia con leggerezza e che sembra poter ripartire in qualsiasi momento”. Cerchi, triangoli, archi, quadrati, lastre piatte, alberi obliqui… questi sono i componenti di questo progetto dove orizzonte e cielo si incontrano.

© CHEN Hao
© CHEN Hao

L’esperienza architettonica inizia con un “trekking” sulla sabbia fine. Camminando sul pavimento in cemento armato, lo spazio si abbassa gradualmente e si apre sul mare e sulla spiaggia. L’interno in acciaio presenta una toilette circolare, un bancone quadrato e un open bar ad arco. L’interno e l’esterno sono separati da porte scorrevoli in vetro che, una volta aperte, offrono una piattaforma panoramica e di ristorazione più spaziosa. Insieme alla terrazza sul tetto, il padiglione si affaccia così sul livello del mare e offre una vista panoramica sul paese e sulle colline.

© CHEN Hao

Nathalie Dassa

http://www.t-a-o.cn/seaside-floating-pavilion