Situato sulle alture del prestigioso viale Cheongdam-dong, nel quartiere Gangnam di Seoul in Corea del Sud, il negozio Louis Vuitton offre un’esperienza unica tra tradizione e modernità, passato e presente. La sua struttura atipica, progettata dal duo di architetti Frank Gehry e Peter Martino, è riconoscibile per la sua forma ondulata, come la Fondazione Louis Vuitton nel 16° arrondissement di Parigi.
Pensata come un’ode alla cultura coreana e al suo patrimonio, la struttura in vetro è sinonimo di simbiosi tra la cultura del “paese della calma mattutina” e la sua architettura. È concepita come un’opera d’arte e si ispira alla fortezza di Hwaseong.
Come una metafora moderna dei valori ancestrali della cultura coreana, Louis Vuitton sottolinea ancora una volta un’interconnessione tra natura e architettura. I locali offrono un fascino poetico che evoca una sensazione di leggerezza sviluppata su cinque piani per un’immersione completa nel cuore dell’universo del brand. Troviamo prêt-à-porter uomo e donna, pelletteria, accessori, ma anche valigie e salotti privati per vivere l’esperienza fino in fondo, per non parlare dell’ultimo piano dedicato all’arte che ospita diverse mostre.
Fino allo scorso ottobre, il flagship store ospitava anche un ristorante vegetariano pop-up, risultato della stretta collaborazione tra Louis Vuitton e lo chef Alain Passard, alla guida del ristorante L’Arpège di Parigi.
Un viaggio tra arte e creatività che conferma ancora una volta la volontà della maison di lusso francese di invitare la società a viaggiare attraverso il mondo e attraverso le culture.
Louis Vuitton Maison Seoul,
454, Apgujeong-ro, Gangnam-gu
135-517 Seoul, Corea
Thomas Durin