Fondata nel 2013 da Masaki Matsukawa e dallo stilista Kohei Okamoto, Duren è diventato nel giro di pochi anni un brand di riferimento nella pelletteria giapponese per chi cerca un accessorio atipico e stiloso. Riconosciuto e premiato per il suo lavoro con la pelle, il marchio ha proposto fin dall’inizio borse realizzate con un materiale innovativo in memory foam come la carta stropicciata: la crinckle leather. Questo materiale realizzato unendo pregiata pelle di vacchetta e un foglio di alluminio dà origine a una borsa malleabile.
Duren negli anni si è evoluta proponendo varianti al proprio marchio con diversi colori, dimensioni, dettagli e finiture per una resa sempre più qualitativa e notevole, ma soprattutto divertente al tatto. I pezzi prodotti in Giappone, nel laboratorio di Kyoto, in edizione limitata sono di estrema leggerezza e talvolta possono turbare il suo proprietario abituato a borse spesse e pesanti.
Per la collezione primavera-estate 2020, il brand ha sviluppato la sua collezione chiamata “periodo di emergenza”. Una serie che esprime il processo di rinascita dalla crisalide allo stadio adulto come la metamorfosi di un bruco in farfalla. Un progetto che è sempre uno schizzo 3D dello stadio dell’immagine che simboleggia un’aspirazione al rispetto delle differenze e all’assoluta libertà di espressione. Mentre illustra la rinascita, come la ninfa che emerge dalla sua crisalide, la collezione rimanda anche a una misteriosa incompletezza.
Come un disegno su una pagina bianca, la borsa prende vita come se fosse bidimensionale, creando così sorpresa per chi la indossa la prima volta e apportando allo stesso tempo un tocco di colore e di originalità Il movimento attraversa la tela come una linea spontanea, in cui la traiettoria grezza viene stampata. Esprime un impulso che emerge dalle costrizioni e se ne libera. Questo schizzo conserva una certa ingenuità e prende forma per diventare un oggetto reale, come gli schizzi dell’architetto Frank Gehry.
33, rue Debelleyme,
75003 Parigi
Thomas Durin
