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STEVE SCHAPIRO, GRANDE CRONISTA D’AMERICA

La Fahey/Klein Gallery di Los Angeles celebra l’eredità e la straordinaria carriera di questo iconico fotoreporter in una retrospettiva commemorativa.

© Steve Schapiro, Courtesy of Fahey/Klein Gallery, Los Angeles

Steve Schapiro (1934-2022) ha immortalato gli sconvolgimenti e i momenti chiave della società americana della sua epoca. Appassionato di fotografia dall’età di nove anni e influenzato da Henri Cartier-Bresson, ha realizzato potenti reportage sulla lotta per i diritti civili, il destino dei lavoratori agricoli migranti, le condizioni di vita dei tossicodipendenti ad Harlem, le campagne politiche di Robert Kennedy, la controcultura hippie.

© Steve Schapiro, Courtesy of Fahey/Klein Gallery, Los Angeles
© Steve Schapiro, Courtesy of Fahey/Klein Gallery, Los Angeles 

È stato anche un prezioso fotografo di scena che gli ha probabilmente valso la sua più grande fama. Ha lavorato dietro le quinte di oltre 200 lungometraggi a Hollywood, come il leggendario Midnight Cowboy, Taxi Driver, Chinatown, The Godfather e Apocalypse Now. Ma anche nel settore artistico e musicale, immortalando David Bowie, Barbra Streisand, Andy Warhol, Samuel Beckett e Lou Reed. I suoi scatti hanno così raramente mancato le prime pagine delle riviste internazionali (Time, Life, Look, Paris Match, Rolling Stone), comparendo da allora nelle collezioni delle maggiori istituzioni museali.

Retorica dell’immagine

Per chiudere l’anno, la Fahey/Klein Gallery presenta la mostra “I love you… Leave a message”, che rende un nuovo omaggio a questa leggenda, scomparsa il 15 gennaio 2022 a Chicago all’età di 87 anni.

Come ricorda David Fahey, che lo rappresentava, “Il compleanno di Martin Luther King”. Un promemoria commovente. Questa selezione di fotografie attinge dalla sua collezione considerata la più memorabile del XX secolo.

© Steve Schapiro, Courtesy of Fahey/Klein Gallery, Los Angeles 

“Steve era un creatore di immagini di talento. I suoi scatti sono oggettivi ma anche interpretativi”, sottolinea il suo gallerista. “È stato un brillante narratore con una singola immagine e un saggio fotografico che ha creato immagini informative, emotive e che raccontano la verità.

Non sono solo una testimonianza di un tempo e di un luogo, ma hanno anche un modo di affrontare i sentimenti collettivi (passati e presenti) nella nostra cultura e società”. Ma per capire davvero la personalità di Steve Schapiro, il fondatore della galleria sottolinea che basta ascoltare la registrazione del messaggio sulla sua segreteria telefonica: “Ciao, sono Steve Shapiro. Spero che tu stia passando una bella giornata – per me è così. Spero di riuscire a risponderti presto. E se non ci riesco, ti voglio bene”.

Mostra « I love you… Leave a message »

Dal 1° dicembre 2022 al 21 gennaio 2023

Fahey/Klein Gallery, Los Angeles, California

http://www.faheykleingallery.com/

Nathalie Dassa