Li abbiamo scoperti al Sola (una stella Michelin, la quinta) e ora i tre amici, ognuno con le proprie specialità, hanno unito le forze per il grande piacere delle nostre papille gustative.

Non c’è stravaganza nell’arredamento (pietre a vista, tavoli in legno scuro) che forse merita un piccolo colpo di scena, ma il mix intelligente e sorprendente di sapori giapponesi e francesi ci emoziona al punto da lasciarci guidare dai sakè, grande specialità della casa e soprattutto del sommelier e presidente Yuki Onuma.

Osserviamo il giovane chef giapponese Seiya Kumabe mentre lavora nella sua piccola cucina. La vellutata di cavolo cinese, tapenade e funghi porcini ci attira per l’accuratezza dei suoi gusti, un delizioso scontro tra i sapori del Giappone e le cremose vellutate della nostra cara cucina francese. L’aburi di sgombro (spuntato con la fiamma ossidrica), ravanelli e fichi è sottile e molto fresco.

E che dire del maiale caramellato con salsa di soia e lattuga calda a parte, un piatto di rassicurante successo…

L’originalità è presente fino al dessert con un gelato al parmigiano e un altro con crumble di patate dolci, kumquat e zucchero nero… una delizia realizzata dalla pasticcera Sumire Onuma.

Se passate da rue Castex, vicino al quartiere Saint-Paul, non esitate ad avventurarvi in questo ristorante: le vostre papille gustative se lo ricorderanno. L’accoglienza è come il cibo servito: originale e cordiale.

Ristorante Ilô
6, rue Castex, Parigi 4e

Menu a 38 euro per il pranzo e a 56 euro per la cena (abbinamento cibo, vino e sake a 36 euro).

https://ilo-restaurant.eatbu.com

Antoine Blanc