“Nato nella caotica città di San Paolo”. Ecco come si presenta Studio MK27. Avviato alla fine degli anni ’70, sotto l’egida dell’architetto Marcio Kogan, lo studio di architettura, che conta oggi una trentina di dipendenti, afferma la sua ammirazione per il modernismo brasiliano.
Un movimento che desidera perpetuare rivalutando allo stesso tempo questa emblematica tendenza architettonica. In programma, una maggiore semplicità formale, unita alla cura e all’estrema attenzione dei dettagli e delle finiture. Un approccio che paga e che, dal 2001, è stato premiato con più di 250 premi nazionali e internazionali come quello dell’Institute of Brazilian Architects, il Wallpaper Design Award o il Premio Versailles. Nel 2012 lo studio di architettura ha rappresentato il proprio Paese alla Biennale di Venezia.
Presente sia nel mondo degli hotel che dei negozi, MK 27 si è meravigliosamente espresso anche nella progettazione di ville private, come “Casa Minas”, il suo primissimo progetto nella regione del Minas Gerais nel sud-est del Brasile. Situata fuori Belo Horizonte, sopra le montagne, e posta in un sito particolarmente ripido, la casa è formata da due lastre di cemento che disegnano una forte linea orizzontale.
Sollevata di una decina di metri dal suolo, la villa poggia su un insieme di pilastri nascosti tra i tronchi degli alberi del giardino che ricrea l’originaria foresta tropicale.
Architettura: studio mk27 – Marcio Kogan + Regiane Leão.
Interni: studio mk27 – Diana Radomysler + Mariana Ruzante.
Fotografia: Joana França
Landscape designer: Pedro Nehring
Lisa Agostini