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GALERIE JOSEPH 5 rue Saint-Merri
1 200m2, 12917 sqf - entrée cour
GALERIE JOSEPH 116 rue de Turenne
850m2, 9150 sqf / ou 400 m2 4306 sqft- vitrine sur rue
GALERIE JOSEPH Place des Vosges
250 m2, 2690 sqf - entrée cour
GALERIE JOSEPH 84 rue de Turenne
266m2, 2663 sqf - vitrine sur rue
GALERIE JOSEPH 51 rue de Turenne
180m2, 1938 sqf - vitrine sur rue
GALERIE JOSEPH 5-9 rue Bailly
331m2, 3563 sqf - vitrine sur rue
GALERIE JOSEPH 17 rue Chapon
130m2, 1400 sqf - vitrine sur rue
GALERIE JOSEPH 4-6 rue de Braque
175m2, 1884 sqf - entrée cour
GALERIE JOSEPH 21 rue Chapon
130m2, 1400 sqf - vitrine sur rue
GALERIE JOSEPH 47 rue des Tournelles
SHOWROOM 115m2, 1238 sqf - entrée cour
GALERIE JOSEPH 66 rue Charlot
100m2, 1077 sqf - vitrine sur rue
GALERIE JOSEPH 5 rue de Payenne
226m2, 2433 sqf - vitrine sur rue
GALERIE JOSEPH 43 rue des Tournelles
100m2, 1075 sqf - entrée cour
GALERIE JOSEPH 20 rue Chapon
75m2, 807 sqf - vitrine sur rue
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200m2, 2153 sqf - vitrine sur rue
GALERIE JOSEPH 47 rue des Tournelles
OPEN SPACE - 90m2, 970 SQF - entrée cour
GALERIE JOSEPH 5 rue Sainte Anastase
57m2, 614 sqf - vitrine sur rue
GALERIE JOSEPH 78 rue de Turenne
25m2, 269 sqf - vitrine sur rue
GALERIE JOSEPH 26 rue Sainte Croix de la Bretonnerie
70m2, 860 sqf - entrée cour
GALERIE JOSEPH 21 rue des Filles du Calvaire
130m2, 1400 sqf - entrée cour
GALERIE JOSEPH 16 RUE Saint-Claude
45m2, 485 sqf - vitrine sur rue
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200m2, 2153 sqf - vitrine sur rue
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ODE AL MODERNISMO

©Joe Fletcher

Lo studio americano Woods + Dangaran perpetua l’anima modernista tanto caratteristica dell’identità culturale della California attraverso sette dei progetti residenziali che sublimano la loro prima monografia.

©Joe Fletcher

Brett Woods e Joseph Dangaran hanno forgiato una solida reputazione sulla scena architettonica di Los Angeles per dieci anni. Dopo aver studiato insieme alla USC School of Architecture, hanno deciso di unire le forze fondando il proprio studio nel 2013. Il primo è stato attratto dall’architettura all’età di sette anni, guardando gli amici della famiglia costruire i loro modelli in edifici a grandezza naturale. Il secondo è stato ispirato dai siti dei nativi americani e dal modo in cui il vernacolo è integrato nel paesaggio. Da allora, questo tandem ha fatto del modernismo un forte impegno. Per Michael Webb nell’introduzione, autore di una ventina di libri sull’architettura e il design modernisti, le loro case sono “luoghi di convivialità per la famiglia e gli amici, oasi di calma affacciate su un giardino assolato o ritiri spirituali dove sdraiarsi a letto e guardare le stelle”. È quanto rivelano questi sette progetti residenziali nella loro prima monografia di elegante semplicità, edita da Rizzoli. Una bella celebrazione di questo movimento d’avanguardia del dopoguerra attraverso le loro forme rettilinee, i loro spazi aperti, i loro materiali sostenibili e il loro paesaggio.

©Joe Fletcher

Amore per la luce

©Joe Fletcher

Tutto funziona d’intesa in questa collezione per sublimare un’arte di vivere rivoluzionaria adattata al 21° secolo. Gli arredi modernisti e contemporanei così come la vegetazione addolciscono la rigorosa geometria delle architetture, sfumando sempre di più i confini tra interno ed esterno. Pavimenti in pietra, armadi in legno pregiato, pareti in gesso e marmo, finestre dal pavimento al soffitto… i loro design luminosi sono meticolosamente studiati, sfruttando l’eclettica ambientazione di Los Angeles, Palm Springs, Beverly Hills, Santa Monica, Los Feliz o Culver City. E al centro, la stessa coerenza: “pace e solitudine, legami con la natura e cura dei dettagli”. 

La Città degli Angeli è rinomata per questo stile di vita, che plasma l’eredità dei grandi nomi del design e dell’architettura. Come la loro splendida ristrutturazione della Moore House, progettata da Craig Ellwood nel 1965, che trascende l’eccellenza del modernismo californiano. Come sottolinea ulteriormente Michael Webb, le dimore sono “graziose ma non pretenziose, legate all’essenza della terra, pur evocando il brio di Hollywood”. Oggi il duo vuole completare il suo pedigree, vede oltre e prevede di progettare edifici culturali e boutique hotel.

©Joe Fletcher
©Joe Fletcher

http://www.woodsdangaran.com/ 

Nathalie Dassa