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MAGMA, UN NUOVO INDIRIZZO CON CARATTERE

Creato da Lucie Paulhan, 29 anni, sommelier di formazione, parigina ed epicurea, e dallo chef Ryuya Ono, 31 anni (già di Table e Maison Sota), Magma è il nuovo indirizzo fusion del quartiere Oberkampf..

Appena arrivati, siamo accolti da un team di giovani appassionati in un arredamento sobrio e minimalista dalle linee pulite: legno, marmo, ottone e graziose panche verde abete circondano una dozzina di tavoli, tutti presi d’assalto. La direzione artistica del luogo è stata pensata dal duo di artisti Esther Michaud e Alexandre Zhu, residenti al Poush Manifesto.

Abbiamo la possibilità di scegliere tra un menu degustazione con 7 portate a sorpresa e il menu alla carta. Optiamo per la seconda opzione e, prima di iniziare il nostro primo antipasto, assaggiamo un gustoso appetizer: un’emulsione di zucca giapponese all’olio d’oliva, molto morbida ma dal sapore incisivo. Il primo antipasto è costituito dalle ostriche Kermancy, deliziosamente preparate con il kiwano, una specie di pianta tropicale della famiglia delle cucurbitacee dal sapore simile a quello del frutto della passione, noto anche come «cetriolo cornuto dell’Africa». Una vera esplosione in bocca, ammorbidita da una scorza di panna cruda.

Il secondo antipasto è più classico, eppure, anche in questo caso, scopriamo un’audace associazione tra ravanello giapponese, barbabietola rossa, crema di parmigiano e zafferano, che sorprende le nostre papille gustative. Per quanto riguarda i piatti, il vitello al peperoncino dolce è semplicemente squisito, così come la faraona in camicia, salsa di cozze e verza, osa un dolce mix di terra e mare, delicato e potente allo stesso tempo. Infine, come dessert, la millefoglie di patate dolci e gelato al coriandolo ci incuriosisce… Il verdetto? Come dire… Regressivo? Dipendenza totale per la crema di patate dolci alla violetta e sorpresa sublime con il gelato!

Un ristorante che osa associarsi a delicatezza e accuratezza. Un indirizzo da scoprire senza indugio..

Mélissa Burckel