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NEGLI INCAVI DELLE FALESIE GRECHE

La filosofia dello studio Façade risiede nel suo costante desiderio di ridefinire il pensiero architettonico. Per fare questo, i fondatori ci portano a Geni, un villaggio a Lefkada, in Grecia, circondato da scogliere rocciose e dal Mar Ionio. Questo progetto, chiamato “Wedge”, che in questo contesto significa “cuneo”, ha vinto il Premio della Giuria A+Awards 2022 di Architizer.

© Xenia Liodi

Questo complesso, in costruzione, è composto da due case private identiche. La House-[V] e La [v]-house. La prima, situata al piano superiore, è dedicata agli ospiti. La sua struttura sotterranea comprende spazi interni e semi-esterni e segue la geometria del cuneo, quel piccolo oggetto spesso a forma di triangolo che serve a fissare o separare un altro pezzo. La seconda offre zone ricettive, giorno e notte, strutturate in fila. Come afferma lo studio, “il prisma triangolare sembra essere stato incastrato nel terreno naturale, dividendo l’abitazione in due, filtrando e separando gli spazi abitativi durante il giorno da quelli di notte.

© Xenia Liodi

Ma Façade spinge oltre la sua riflessione, traendo la sua ispirazione globale dal nome della città, Lefkada, che si riferisce alla “pietra bianca” nell’Odissea di Omero, questo colore opalino che le grigie scogliere dell’isola quando il sole splende. Questi prismi triangolari bianchi, che sembrano quindi “cunei”, sono quindi un cenno al poeta greco, creando condizioni spaziali inaspettate e senza precedenti, favorevoli all’abitazione.

© Xenia Liodi

Nathalie Dassa