La storia de La Samaritaine, situata nel 1° arrondissement di Parigi, inizia nel 1870 quando Ernest Cognacq, ex commerciante di tessuti, decise di avviare un’attività in rue du Pont Neuf con la moglie, Marie Louise Jay. Dal 1900 la coppia iniziò a collezionare opere per esporle nel loro negozio. Furono poi lasciati in eredità alla città di Parigi per creare il Museo Cognacq Jay.
Oggi La Samaritaine ha deciso di riportare l’arte al centro della sua creatività ed è diventata un vero e proprio parco giochi artistico.
Artisti affermati o nouvelle vague, opere pop effimere e ludiche, giochi di materiali, colori e luci, La Samaritaine lascia che l’arte ridisegni i suoi spazi. Ogni piano diventa uno spazio espositivo e ogni parete un mezzo espressivo.
I visitatori potranno, tra l’altro, scoprire le vetrine pop e poetiche dell’artista Marion Flament, diplomata all’Ecole Boule, in arti decorative di Parigi e vincitrice dell’Accademia del know-how sul vetro di Hermès. L’artista ci propone un gioco di contrasti tra ombre e luci e rivela uno spettro luminoso dai colori acidi. Ma anche il favoloso lavoro della fotografa artista Ella Bats,, vincitrice del Prix Jeunes Talents des Agents Associés e finalista del 36° festival di Villa Noailles, che attraverso le sue immagini svela , le energie che circolano all’interno degli esseri.
Un’esperienza multisensoriale pittoresca.
La Samaritaine en mode Arty
Fino al 31 ottobre
9 Rue de la Monnaie
75001 Parigi
https://www.dfs.com/fr/samaritaine
Mélissa Burckel
