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NANDA VIGO : LO SPAZIO INTERNO

Ho cercato la smaterializzazione dell’oggetto attraverso la creazione di false prospettive, in modo che lo spazio attorno alla persona che guarda si identificasse con l’oggetto stesso“, ha detto nel 2006 l’artista, designer e architetto Nanda Vigo (1936-2020).

Dematerializzare l’oggetto e materializzare la luce catturandone e amplificandone i riflessi, rompendo i limiti dello spazio, ampliando e moltiplicando le percezioni della forma attraverso vetro, alluminio e neon: queste alcune delle sfide che sono state all’origine dell’opera d’arte totale e sperimentale, che può essere definita utopica, dell’artista italiana a cui il Museo delle Arti Decorative e del Design di Bordeaux rende omaggio. Interni monocromatici, superfici riflettenti, mobili in pelliccia, tessuti dal pelo lungo, geometrie al neon e sculture piramidali luminose dai riflessi spettacolari… altamente sensoriali, i suoi oggetti singolari e talvolta indeterminati, i suoi mobili e installazioni “cronotopiche” mirano a modificare la nostra percezione dello spazio-tempo. Un progetto di moltiplicazione e frammentazione radicale per decostruire e ricostruire lo spazio – uno spazio interiorizzato.

“Nanda Vigo, lo spazio interno” – MADD-Bordeaux
39, rue Bouffard, Bordeaux
Dal 7 luglio 2022 all’8 gennaio 2023

www.madd-bordeaux.fr

Stéphanie Dulout