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CROSBY STUDIOS O L’ARTE DI REINVENTARE I LUOGHI

L’agenzia di architettura e design d’interni, fondata da Harry Nuriev, è un pozzo di creatività allo stesso tempo sperimentale, minimalista e colorato che reinventa il modo in cui viviamo e lavoriamo.

Dagli spazi interni alle installazioni, dai mobili alle opere d’arte, dal fisico al digitale, Crosby Studios copre un campo ampio e multidisciplinare. Dal 2014, data della creazione del suo studio a Mosca, Harry Nuriev non ha mai smesso di sconvolgere i codici internazionali, fondendo moda e design. Formatosi alle belle Arti e poi all’Istituto di Architettura nel cuore della capitale moscovita, questo virtuoso trentenne trae le sue influenze da Le Corbusier, Ettore Sottsass e dal costruttivismo russo. Ma anche e soprattutto nella sua quotidianità, nei suoi incontri e nella natura. Ha collaborato con Liam Gillick, Rem Koolhaas e Nike ed è stato acclamato al Design Miami/ nel 2019 per il divano eco-responsabile, imbottito con scarti tessili di Balenciaga. Il suo appartamento a Brooklyn, dove regnano il blu elettrico e il millenial pink, è altrettanto rappresentativo del suo universo lavorativo. Come il Crosby Café, il suo pop-up monocromatico lanciato nel 2021 nell’Hôtel de Coulanges, nel cuore del Marais.

Pop e mondi alternativi

Nel 2022, questo zar del design continua i suoi progetti colorati, immaginando un’installazione con mobili rosa pixelati, ispirati ai videogiochi, per il marchio olandese Moooi.

“Through the Eyes of Crosby Studios”, esposto a New York, aveva lo scopo di riunire e combinare idee di spazio fisico e digitale. Un processo simile al negozio di abbigliamento virtuale, lanciato a SoHo, in collaborazione con ZERO10, una piattaforma di moda in realtà aumentata. Lo spazio immersivo, ricoperto dal pavimento al soffitto con un vistoso motivo verde, tratto dall’universo dei videogiochi, rappresentava una sorta di portale verso il metaverso. Invece di prendere i capi dagli scaffali, i clienti entravano nei camerini contenenti QR code da scansionare tramite l’app del negozio. Potevano provare virtualmente i veri pezzi originali, disegnati da Harry Nuriev, e/o sovrapporli a immagini di loro stessi. Sono stati quindi incoraggiati a interagire con gli elementi della tecnologia AR all’interno del negozio stesso. Per il designer, lo shopping online oggi ha sviluppato spazi di vendita al dettaglio virtuali che fanno parte della rivoluzione della moda futura.

https://crosbystudios.com/

Nathalie Dassa