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Chris Ware o fumetti reinventati

Questo genio del fumetto americano, vincitore del Gran Premio del Festival di Angoulême 2021, è al posto d’onore alla Public Information Library (Bpi) del Centre Pompidou di Parigi. Quello che si definisce “artista del libro” da trent’anni esplora tutta la ricchezza e le potenzialità della nona arte.

La mostra presenta così un ampio ventaglio del suo lavoro tra tavole originali, taccuini, stampe rare e schizzi, ripercorrendo le sue evoluzioni grafiche e narrative: dai primi disegni sulla rivista underground Raw ai lavori (Jimmy Corrigan, Building Stories, Rusty Brown), i suoi film d’animazione (Quimby the Mouse, Mirror) e le copertine sul New Yorker. Senza dimenticare i famosi libretti della Acme Novelty Library negli anni 90. Ma la sua produzione va anche oltre, tra modelli, sculture e costruzioni varie. Chris Ware diventa così un artista completo, autore pazzo per l’architettura e perfezionista artigiano dell’oggetto-libro, di cui segue ogni fase della lavorazione. Creando un’opera letteraria di un nuovo genere, ha saputo ridisegnare magistralmente i misteri del linguaggio dei fumetti.

Natalia Dassa

Mostra Chris Ware

Fino al 10 ottobre 2022

Biblioteca d’informazione pubblica del Centre Pompidou (Parigi 4). ENTRATA LIBERA.

https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/m4cuua1